Lipari, quale futuro per gli ex lavoratori pomice?

Lipari- I consiglieri comunali di minoranza, Biviano, Centorrino, Lo Cascio, Paino, D’Alia, Sabatini, Lauria e Famularo, hanno richiesto l’autoconvocazione del civico consesso sul futuro degli ex lavoratori della pomice. Questo il testo della richiesta inviata al presidente del Consiglio, Pino Longo: “I sottoscritti consiglieri comunali ai sensi e per gli effetti delle vigenti disposizioni legislative statutarie e regolamentari e del vigente regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale, Premesso Che il consiglio comunale nella seduta del 11 settembre 2007 ha chiesto all'amministrazione di aggiornare il consiglio sull'evolversi della situazione in merito al futuro degli operai del settore pomicifero; Che negli ultimi giorni si sono alternate notizie contrastanti sui ritardi da parte della Regione Siciliana per la mancata convocazione del tavolo di lavoro per dare certezze e continuità lavorativa agli operai del settore pomicifero;Viste Le dichiarazioni dell'assessore regionale al Lavoro, apparse sulla Gazzetta del Sud del 25 novembre 2007; Considerato che tale inspiegabile stato di inattività da parte della Regione Siciliana ha creato negli operai una forte sensazione di abbandono e disinteresse da parte delle Autorità Regionali tale da provocare l'occupazione della stanza del sindaco; che le dichiarazioni dell'assessore regionale appaiono in contrasto con le dichiarazioni dei sindacati e del sindaco; tutto quanto sopra detto e considerato Chiedono la convocazione urgente(autoconvocazione) del Consiglio Comunale con il seguente Ordine del Giorno: Operai del settore pomicifero, discussioni ed eventuali determinazioni. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale è invitato a mettere, nei modi e termini di legge, all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale la superiore proposta di deliberazione. Il Segretario comunale è altresì invitato a vigilare affinché la proposta di deliberazione venga con diligenza e tempestività istruita con l’apposizione dei previsti visti e pareri e che, quindi, i diritti e le prerogative degli scriventi consiglieri non vengano di fatto svuotati richiedendo, occorrendo, le opportune integrazioni”. Gli otto consiglieri hanno, inoltre, presentato un' interrogazione al Sindaco Mariano Bruno in merito ai disagi degli eoliani alla stazione ferroviaria di Milazzo. Questo il testo: “ Signor Sindaco, numerosi cittadini si sono rivolti agli scriventi per segnalare e lamentare alcune carenze che incidono fortemente sulla qualità della vita degli eoliani che sono costretti a recarsi alla stazione di ferroviaria di Milazzo, fra le altre si lamentano la chiusura dell'unico bar della stazione, la poca visibilità degli orari di partenza ed arrivo dei mezzi pubblici, una eccessiva discrezionalità nei prezzi e nelle tariffe da parte dei taxi, e per ultimo, ma non meno importante la mancanza di una fermata dell'A.T.M., per chi arriva dalla stazione nei pressi dello sbarco degli aliscafi e delle navi, in questo modo i cittadini eoliani sono costretti a scendere dal bus pubblico di fronte al municipio a quasi un chilometro dall'imbarco e con il concreto rischio di perdere le coincidenze con i mezzi alla luce di quanto sopra, La interroghiamo per sapere Se Lei ha scritto qualche nota al Sindaco di Milazzo e/o al Presidente della Provincia Regionale di Messina, per metterLi a conoscenza del disagio patito dai nostri coincittadini per le carenze sopra segnalate? Se Lei ha scritto qualche nota al Sindaco di Milazzo e/o al Presidente della Provincia Regionale di Messina, per chiedere una maggiore informazione e visibilità degli orari e dei mezzi di collegamento pubblici per la stazione ferroviaria di Milazzo e per i collegamenti via strada con Messina e di consentire al mezzo dell'A.T.M., Di effettuare una fermata nel medesimo spazio in cui sostano gli automezzi della Giuntabus per evitare di dover fare un chilometro per raggiungere l'imbarco? In merito alle tariffe dei Taxi Le chiediamo di attivarsi per la sottoscrizione di una convenzione con il Comune di Milazzo e le cooperative di taxi ufficiali per tariffe certe e determinate per gli eoliani che viaggiano da e per la stazione ferrovia di Milazzo".

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 12/5/2007