" Pista da sci" con ordinanza commissariale

" Pista da sci" con ordinanza commissariale Lipari- Il capogruppo consiliare di Eolie nel cuore, Giacomo Biviano, ha inviato una lettera al sindaco Mariano Bruno per richiedere chiarimenti sulla realizzazione della stradella " Annunziata - casa Sciacchitano". Questo il testo: “Gentile Sindaco, Da semplici “nozioni scolastiche”, ho l’impressione che nell’Eolie, ma in modo particolare a Lipari, non esistano o non siano mai esistiti trampolini per sci invernali. Un mio docente di materie geografiche, stante quanto ho visto, mi avrebbe insegnato falsità! Mi spiego, caro Sindaco:In località Annunziata, dove un tempo recente esisteva un viottolo, improvvisamente, è stata realizzata una vera e propria pista da sci. Un obbrobrio tra gli obbrobri. Da Consigliere Comunale, preoccupato, effettuo le mie indagini. E scopro, come da documenti in suo possesso ed in possesso di alcuni suoi assessori e dirigenti, che la S.S., con ordinanza commissariale, ha disposto la “manutenzione straordinaria della zona riportata in oggetto”. Mi complimento Sindaco. E’giusto valorizzare ed armonizzare i nostri luoghi. Ma nello specifico e forse disattendendo le sue disposizioni, in quella zona tutto è stato fatto tranne che manutenzione. In pratica, si è edificata una vera e propria strada che non ha minimamente alcuna utilità, nemmeno in caso di pericolo. Assolutamente inservibile, salvo ai vecchi asini con il “Giummo” a condizione che i loro ferri siano di ghisa anti sdrucciolevole. Ennesimo sperpero di soldi, Sindaco! Si sono spesi, inutilmente, 15.700 euro impastati a cemento e ghiaia. Non solo: ma la citata opera di manutenzione ha comportato l’allargamento di quel viottolo di oltre un metro e mezzo. Fermo restando che l’inclinazione della strada stessa non solo non può essere transitata da veicoli, così come stabilito nella nota del 04/12/2007 dallo stesso Dirigente del III Settore (vedi allegato); ma nemmeno dagli stessi pedoni, i quali, andrebbero incontro, se non armati di scarponi antiscivolo, quantomeno a distorsioni. Medesime modalità, insomma, riconducibili a montagne e ghiacciai. Dopo tutto, come si fa a ritenere che quell’opera abbia significato “manutenzione dei luoghi?” E’ semplicemente ridicolo ed offensivo per l’intelligenza di persone comuni, pensare che i nostri amministrati siano così dementi. Sindaco Bruno, lì si è smantellato un viottolo che, pur non avendo alcuna funzione perchè ricoperto da erbe e sterpaglie, ha fatto posto ad una strada inservibile. Giusto sarebbe stato, invece, ripristinare realmente il sentiero, recintandolo con poggia mano e creando un luogo di escursione alternativo per raggiungere Pianoconte e zone limitrofe. O, in alternativa, progettare e realizzare una vera e propria arteria transitabile. Nulla di tutto questo, solo scempio su scempi! Almeno che, caro Sindaco, ma io a questo non credo, quella specie di trampolino di salto per sciatori non sia altro che preludio pronto ad ammantare l’intera area con neve artificiale, aggiungendo una nuova vocazione turistica alle nostre isole. Certo di una sua risposta, anticipo comunque, che documentazione e foto, inerenti l’opera stessa ,sono pronti per essere indirizzati al vaglio della Corte dei Conti” . Con osservanza. Il capogruppo di Eolie nel cuore Giacomo Biviano "Sulla questione abbiamo interpellato il sindaco, Mariano Bruno. In viaggio per Roma ha momentaneamente risposto che è stata rifatta una strada comunale. Il primo cittadino ha comunque aggiunto che darà maggiori spiegazioni al consigliere Biviano al suo rientro”. Sull'argomento è, comunque, intervenuto il direttore dei lavori, geom. Renzo Giunta. " Abbimo eseguito - ha dichiarato il tecnico- la manutenzione di una strada comunale inserita nello stradario dell'ente al n° 91 con delibera dell'ottobre 1951. L'allargamento della sede stradale è stato realizzato su terreno comunale. Per quanto riguarda la pendenza e la transitabilità - ha concluso il geom. Giunta- il parere spetta al comando di Polizia municipale ma a Lipari ci sono vie con una inclinazione maggiore aperte al transito dei veicoli". p.p.

, a cura di Peppe Paino