Tirrenia, " privatizzazione è solo un bluff"

ROMA (MF-DJ)--La privatizzazione di Tirrenia e' solo un bluff. Lo afferma, in un'intervista al Sole 24 Ore, il numero uno della compagnia di navigazione Moby. Nella privatizzazione avviata Onorato afferma che "non vedo alcuna rivoluzione. Questo e' un processo che permettera' a Franco Pecorini, da un quarto di secolo al timone di Tirrenia, di restarci altri 25 anni". "A mio parere - prosegue - la privatizzazione non partira'. Fino a ieri c'era una pressione dell'Ue non per la vendita, ma per arrivare a una gara per i servizi di Tirrenia. Oggi il problema, in tutta Europa e nel mondo, e' l'emergenza sociale e questo gioca a favore di Pecorini. In un tale quadro generale, anche per il fattore occupazionale, tutto continuera' ad andare come e' sempre andato". Secondo Onorato "si finira' per avere una gara talmente inaffrontabile per gli armatori che la Tirrenia rimarra' com'e'". Se pero' il progetto di vendita dovesse andare a buon fine, Onorato si candida per acquistare Tirrenia spa e non le regionali: "mi interessa la spa perche' e' piu' simile al nostro modello di business. Diciamo che il blocco delle rotte di Tirrenia e' complementare a quello di Moby. A noi, peraltro, interessano anche le navi e il personale". red/rov

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 6/19/2009

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