Lipari- Il caro vita frena i consumi alle Eolie e il sindaco Mariano Bruno ha convocato nell'aula consiliare i commercianti dell'isola. Obiettivo: cercare di trovare delle intese, in un mercato che d'inverno ha comprensibilmente poca dinamicità, per migliorare la vivibilità degli isolani. " Anch'io sono una vittima del caro vita- ha detto il primo cittadino: un mio familiare ha pagato un grappolo d'uva 5,40 € ". In effetti i rincari maggiori si registrano nella vendita di prodotti ortofrutticoli e alimentari in genere. Aumenti tuttavia, giustificati dai gestori delle attività, nel rialzo dei prezzi tra i vari passaggi delle filiere e delle tasse. Occore trovare, però, dei rimedi. Il Sindaco ha invitato gli esercenti ad abbassare i prezzi. Ma i commercianti hanno richiesto l'istituzione di un mercatino solo per i residenti; un nuovo regolamento del traffico veicolare cittadino e l'allontanamento degli ambulanti non in regola. La soluzione nella classica via di mezzo: i commercianti hanno stabilito, proprio di fronte al Sindaco, di associarsi affinchè l'amministrazione possa interloquire periodicamente con un soggetto rappresentante delle necessità di tutti gli interessati. Lo stesso primo cittadino ha anche annunciato che dopo sei anni sarà, inevitabilmente, aumentata la tassa sui rifiuti. Due le proposte che si stanno vagliando: una è dei consiglieri comunali , l'altra dell'Ato Me 5.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/17/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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