Lipari- Il comune di Lipari ha finalmente il suo difensore civico. Si tratta dell’avvocato Anna Chiara La Cava di Lipari, eletta nel pomeriggio dal consiglio comunale con gli undici voti della maggioranza. Resterà in carica cinque anni e riceverà un compenso annuale di tre mila euro. In lizza vi erano anche il notaio Carmelo Scolarici che ha conseguito 5 voti e gli avvocati Wilma Codraro ed Emanuele Carnevale che ne hanno ottenuto uno ciascuno. La minoranza , nel corso del dibattito in aula, aveva proposto anche l’avvocato Antonella Longo, ma la professionista con una nota inviata alla presidenza del consiglio ha ufficializzato la sua indisponibilità. In consiglio comunale si è nuovamente parlato del futuro occupazionale degli ormai ex lavoratori della pomice, licenziati da alcune settimane e nonostante i proclami , ancora senza chiare prospettive. E’ stato deciso che una delegazione comunale composta da Sindaco , amministratori, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione ed ex lavoratori, al più presto possibile, probabilmente entro la prima decade di gennaio, si recherà a Palermo per incontrare l’assessore regionale al lavoro Santi Formica che com’è noto, da tempo, ha assunto l’impegno di stabilizzare i lavoratori della pomice, dopo dei corsi di riqualificazione. Urge concretezza. In consiglio è intervenuto il dirigente dell’ufficio provinciale al lavoro Francesco De Francesco che ha spiegato i passaggi tecnici che interesseranno i soggetti in mobilità. Nel corso del consiglio non sono mancate le accuse della minoranza all’amministrazione Bruno. Bartolo Lauria dell’Udc, ad esempio, ha chiesto le dimissioni di amministrazione e consiglio. Il vicesindaco Alfredo Biancheri ha, invece, difeso l’operato dell’amministrazione proponendo, provocatoriamente, l’astensione al voto alle prossime consultazioni provinciali.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/19/2007
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