La nuova gioielleria e lo "stile eoliano"

La nuova gioielleria e lo "stile eoliano" Riceviamo e pubblichiamo: Carissimo Peppe, premetto che ogni giorno leggo le notizie, diffuse dal tuo giornale online, ma quella di ieri 03/07/ 09, riguardante l'apertura di questo nuovo locale sulla via principale di Lipari, mi ha lasciato un pò stranita. Non metto in dubbio l'eleganza dei locali adibiti a gioielleria, ma in effetti mi chiedo che fine abbia fatto lo "stile Eoliano", forse, riposa tra quelle lapidi o meglio definiti lastroni di marmo, che, nulla hanno a che fare con la "nostra " architettura. Vorrei ricordare a me stessa e a voi che leggete questo notiziario, che le Isole Eolie sono "Patrimonio dell'Umanità" e tra i siti più protetti al mondo, ma, protetti da e per cosa ? Siamo pieni di "vincoli" territoriali, ma vale per tutto o vi sono deroghe così eclatanti ? Non metto in dubbio che vi siano tutte le autorizzazioni del caso ma, forse, dico forse, concesse con un pò di leggerezza. Il mio gusto, del tutto personale, incontra sicuramente di più quello di altri locali commerciali che, al marmo, hanno preferito la più Eoliana e caratteristica pietra nonchè, l'utilizzo per arredo delle tipiche maioliche, o elementi ad arco, che meglio rispecchiano la "nostra" architettura. Ti ringrazio per l'evidenza che vorrà dare attraverso il tuo giornale al mio pensiero e cordialmente ti saluto; Salvatrice Turcarelli Natoli ( Ti ringrazio per la stimolante riflessione. Si parla tanto di stile eoliano e di eolianità ma sono proprio gli eoliani, classe politica locale in testa con al seguito gli esercenti isolani che dovrebbero battersi per il rispetto di questa caratteristica. Che sta diventando una sorta di specchio per le allodole. Io, piuttosto, continuo a vedere in questa strana Lipari commercianti che fanno politica che occupano il suolo pubblico con delle orrende vetrine in alluminio anodizzato e che hanno il barbaro coraggio di criticare gli esterni di questa gioielleria curati da uno dei piu' affermati architetti d'Italia. Possono piacere o no, a prescindere che si realizzino in via Montenapoleone come nel corso Vittorio Emanuele dove, comunque, lo ribadisco, quest'attività non può che portare lustro visto anche quello che offre il mercato locale. Scusami e scusatemi, ma io la penso diversamente. Non c'è eolianità che tenga se gli eoliani, e soprattutto, nella fattispecie, gli addetti ai lavori, non sono capaci di difenderla. Ma dobbiamo avere anche il coraggio di ammettere che è venuto il momento di aprirsi alle novità. Lipari deve crescere, evolversi non perdendo la propria identità. Ma non può nascondersi sempre dietro ad un'etichetta che, per quanto riguarda le attività commerciali, non può essere uguale per tutti. P.P.)

, a cura di Peppe Paino