PALERMO – “I dati di Unioncamere che indicano la Sicilia come la meta preferita degli italiani per la stagione estiva, nonostante la crisi in atto, ci riempiono di soddisfazione, ma ci impongono nello stesso tempo uno sforzo maggiore. La Sicilia è naturalmente appetibile per il turista, occorre però risolvere alcuni problemi in maniera da dare maggiori opportunità a chi visita la nostra isola, come per esempio l'apertura totale dei siti archeologici e dei musei, e per questo lavoreremo insieme con l'assessore ai Beni culturali Lino Leanza, con cui siamo in piena sintonia”.
Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo e Trasporti, Nino Strano, commentando l'indagine di Unioncamere, in collaborazione con l'Osservatorio nazionale del Turismo, sulle preferenze dei vacanzieri italiani. “Dei 16 miliardi di euro che gli italiani spenderanno per le vacanze estive in Italia – ha aggiunto Strano - un miliardo e 600 milioni saranno quindi spesi in questi mesi in Sicilia. Si tratta allora di una risorsa economica fondamentale per questa terra, cui le istituzioni e la politica devono prestare la giusta attenzione, creando le condizioni perché il turista ritorni in Sicilia. Grazie anche ai fondi Fas appena stanziati, con l'impegno del presidente Lombardo – ha concluso l'assessore - abbiamo la possibilità di indirizzare la programmazione nella direttrice dello sviluppo e della crescita del settore turistico-alberghiero”.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/4/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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