Lipari, due coop per Asilo nido e S. Calogero

Lipari, due coop per Asilo nido e S. Calogero Lipari- Due importanti strutture realizzate e ristrutturate, in epoche differenti con fondi pubblici stanno per essere date in affidamento, mediante convenzione a titolo gratuito, dal comune di Lipari: si tratta dell'Asilo nido di via san Giorgio e dello stabilimento termale di San Calogero. Per quanto riguarda il primo c'è già il via libera della giunta Bruno e dell'assessore ai servizi sociali Giovanni Maggiore dopo l'ultima riunione di venerdì. La parte agibile dell'edificio, chiuso da anni e situato di fronte agli uffici amministrativi del distretto eoliano dell'Ausl 5, saranno affidati alla cooperativa Margherita. L'ok dell'amministrazione per l'attuazione del progetto denominato " Baby dreams", nato da un'idea del presidente Giusy Lo Rizio, presentato alla Regione nel 2005 e ammesso al cofinanziamento per la parte pubblica con circa 28 mila euro, nel 2006. Da più di un anno si trovava in stand- by. Ovviamente si svolgeranno iniziative ludico ricreative gratuitamente per i bambini, in base ai dettami della convezione che è ,comunque, da definire. Stabilimento termale di San Calogero ed aree annesse: si erano perse le tracce degli esiti del tanto contestato bando pubblicato intorno alla metà dello scorso ottobre tra le pieghe dei documenti affissi all'albo pretorio e proprio per questo, cioè per la scarsa visibilità, prorogato su precisa disposizione del sindaco Mariano Bruno fino alla metà di novembre dopo le polemiche sollevate dal consigliere comunale di Eolie nel cuore , Giacomo Biviano. La commissione comunale che ha valutato le quattro manifestazioni di interesse presentate da associazioni e cooperative ha stabilito che il soggetto in possesso di tutti i requisiti è la cooperativa sociale "FSC" Group Service, presieduta da Davide Starvaggi. Il parere favorevole della giunta a questo punto, sarà solo una formalità. La cooperativa dovrà provvedere al mantenimento e alla valorizzazione dello stabilimento termale attraverso la custodia, l'intrattenimento dei visitatori, la manutenzione ordinaria dello stabile e attraverso ogni altra iniziativa collaterale finalizzata alla promozione di attività turistiche e socio- culturali. Va ricordato che, il servizio come da bando, punta a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate. Ad ogni modo si interrompe il periodo di abbandono in cui erano cadute due importanti risorse dell'isola. L'asilo nido, infatti, dopo i poco fortunati tentativi di " rianimazione" del passato anche di privati, versa in uno stato di abbandono e necessita di lavori di ristrutturazione. Lo stabilimento termale di San Calogero, risalente alla fine dell'800 e fermo da trent'anni per quanto riguarda l'aspetto terapeutico e del benessere per l'insufficienza di acque termominerali, in attesa di un suo possibile recupero ha bisogno di chi ne promuova soprattutto la parte storico - archeologica anche per la presenza di quella tholos micenea risalente a 3500 anni fà.

, a cura di Peppe Paino