Romaeuropa Festival

E’ tornato il Romaeuropa Festival, che quest’anno adotta lo slogan “Pulsazioni culturali”. La manifestazione è ricca di danza, teatro, arti plastiche e visive, letteratura e musica, rappresentate da grandi personalità artistiche. Quarantacinque incontri, quindici prime nazionali, tre prime assolute e quattordici debutti. Arti contemporanee e palcoscenico si intrecciano attraverso spettacoli che liberano l'energia e le potenzialità nascoste attraverso burattini, teatro di figura, animazione e multimedialità. Tanti gli spettacoli a cui si potrà assistere, tanta arte dietro le quinte e sul palco. Il Festival propone sia la scelta internazionale di generi e offerte, sia la rete con Romaeuropa Webfactory, un laboratorio virtuale per la ricerca artistica in video arte, musica, scrittura e advertising. L’inaugurazione è stata affidata all’Orchestra multietnica di Piazza Vittorio, che all’Olimpico rielabora “Il flauto magico” di Mozart. L’elettronica jazz dei Lamb al Teatro Brancaleone il 3 ottobre, la classica ambient di Ryuichi Sakamoto il 28 ottobre all’Auditorium Parco della Musica. Ancora musica con il live del duo francese Cassius a base di house, disco old style, e funky il 21 novembre al Brancaleone. Una messa in scena de “La buona novella” di Fabrizio De André con Stefano Benni, Chiara Caselli, Roberta Lena e Mario Brunello al Palladium dall’1 al 3 dicembre. Gli spettacoli EXTRAVAdANCE di Myriam Gourfink e Olivier Dubois al Teatro Vascello il 10 e l’11 ottobre. E ancora il teatro di Peter Brook con “Love is my sin” e una mostra sul lavoro di Jan Fabre con foto - tra gli altri - di Helmut Newton e Robert Mapplethorpe. Per il Romaeuropa, un calendario ricco e importante, degno di un festival giunto ormai alla ventiquattresima edizione. Fino al 2 dicembre.

, a cura di Daniela Bruzzone