Lipari- Il titolo non può essere che questo: Verso il disastro. Due anni e mezzo di sequestro delle ex cave di Pomice non sono ancora bastati a trovare delle soluzioni per togliere dall'abbandono e dall'incuria quel sito per il quale l'Unesco ha imposto la fine dell'estrazione ma che frattanto è stato dimenticato...insieme agli ex lavoratori, ad oggi, di fatto, disoccupati. La cronaca, di conseguenza, non può che fare riferimento agli ennesimi disagi e ai pericoli provocati dalle nuove frane autunnali, in particolare dopo il nubifragio della notte scorsa. Traffico automoblistico bloccato lungo la provinciale Porticello-Acquacalda ( proprio sotto l'ex stabilimento della Pumex). Fiumi di pomice, sassi e blocchi di muri di contenimento hanno invaso la carreggiata; precipitati, in un tratto delle strada, alcuni metri di recinzione in muretti. Piazzale di Porticello, in estate parcheggio per le auto, coperto da almeno venti centimetri di sabbia bianca. Al lavoro da questa mattina gli uomini della Provincia Regionale di Messina, coordinati dal geom. Vito Torre i quali hanno dovuto attendere l'arrivo di mezzi meccanici idonei con l'ausilio della squadra di Protezione civile del Comune di Lipari guidata dall'Isp. Agostino Portelli.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/4/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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