Martina Franca e Crispiano

Venerdì 6 novembre 2009 alle ore 17,00 a Crispiano presso la sala Consiliare e Venerdì 13 novembre 2009 a Martina Franca presso l’Auditorium Comunale “Valerio Cappelli” si terrano due incontri pubblici nel corso dei quali verranno illustrati importanti interventi a favore delle persone disabili previsti nell’Ambito del Piano Sociale di Zona – Ambito n. 5 Martina Franca – Crispiano. Di particolare rilievo è la presentazione alle città dell’imminente attivazione del Centro Diurno Socio- Educativo e Riabilitativo, il primo di diversi servizi a favore delle persone disabili previsti, segno concreto dell’attenzione di tutti verso le esigenze ed i diritti specifici delle persone disabili e delle loro famiglie. E’ il risultato del lungo lavoro di programmazione portato avanti dagli Assessorati alle Politiche Sociali dei comuni dell’ambito, in sinergia con ASL TA, con le associazioni del Terzo Settore ed i Sindacati e che ora trova finalmente attuazione. La presenza di questo nuovo e importante servizio, fermamente voluto da Antonio Fumarola nel corso del suo incarico in qualità di Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Martina Franca e da Maurizio Conserva, Assessore Ai Servizi Sociali del Comune di Crispiano, sempre attivi e partecipi in sede programmatoria e progettuale, rappresenta un risultato importante per il distretto socio – sanitario n. 5. Il Centro Diurno costituisce un servizio territoriale di fondamentale importanza, volto ad offrire alle persone disabili opportunità e stimoli per il raggiungimento della massima autonomia possibile e per sostenere le famiglie nelle loro funzioni affettive, curative ed educative. A seguito di espletamento di gara d’appalto la gestione del centro è stata affidata alla Cooperativa Sociale “San Giuseppe” e sarà attuata nei locali della stessa cooperativa siti a Martina Franca in Via Alessandro Fighera n. 129 – 131. Il centro diurno darà la possibilità ad un massimo di 30 persone con disabilità ed alle loro famiglie, provenienti dai comuni di Crispiano e Martina Franca, di avere un punto di riferimento nel territorio. Attraverso un progetto educativo personalizzato, persone con notevole compromissione delle autonomie funzionali che necessitano di prestazioni socio – educative e riabilitative e per le quali non è possibile nel’immediato un inserimento lavorativo, potranno usufruire di assistenza, servizi, cure. Il Centro sarà aperto dalle ore 9,00 alle ore 19,00, dal lunedì al venerdì. Per consentire ad un maggior numero di utenti di frequentare la struttura sono previste modalità differenti di frequenza: frequenza continuativa, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (con costo del pranzo, di € 6,00 a pasto, a carico dell’utente) frequenza antimeridiana, dalle ore 9.00 alle ore 13.00; frequenza pomeridiana, dalle ore 15.00 alle ore 19.00; Il Centro Diurno per Disabili sarà operativo a partire dal 16 novembre 2009. Per essere ammessi alla frequenza del centro si può presentare istanza indirizzata ai Comuni di Martina Franca e Crispiano, Settore Servizi Sociali, compilando apposito modulo già reperibile presso: - Ufficio Servizi Sociali Comune di Martina Franca – P.zza Roma 32, Tel 080/4836219 - Ufficio Servizi Sociali Comune di Crispiano – Via Scalette n. 15, Tel. 099/613374 - Dipartimento Assistenza Riabilitativa Territoriale U.T.R. n. 5 ASL TA – Via Raguso, 1/F, Martina Franca, Tel.080/4835512 - sito internet Comune di Martina Franca: www.comune.martina-franca.ta.it - sito internet Comune di Crispiano: www.comune.crispiano.ta.it Sarà l’Unità di Valutazione Muldimensionale (UVM) del Distretto Socio-Sanitario n. 5 Martina Franca – Crispiano, formata da più specialisti, a valutare l’ammissione alla frequenza della struttura ed a redigere un progetto personalizzato modulato anche in collaborazione con i referenti della struttura d’intesa con l’interessato e la sua famiglia. Il Centro Diurno per Disabili, dunque, è il risultato di un impegno concreto delle amministrazioni comunali di Martina Franca e Crispiano, insieme all’ASL TA, Distretto Socio Sanitario n. 5, volto a garantire la giusta attenzione alle persone con disabilità ed un ulteriore passo verso la costruzione di comunità più solidali, capaci di essere accoglienti verso chi è più debole e in difficoltà.

, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata

Data notizia: 11/4/2009