Fondi sviluppo, partita grossa tempi strettissimi

Fondi sviluppo, partita grossa tempi strettissimi Gazzetta del Sud Tito Cavaleri Quindici giorni di tempo per manifestare "l'interesse", poi via alla progettazione. Numeri da capogiro anche in questo caso: ben 600 milioni di euro (su scala regionale). Si tratta dell'ammontare complessivo dei fondi Po Fesr 2007-2013, Asse VI ovvero quello relativo allo sviluppo urbano sostenibile. Risorse disponibili per i comuni del Messinese che avranno tempo fino al 30 novembre per presentare la "manifestazione d'interesse" (vale anche per la città dello Stretto). Le quattro coalizioni territoriali (Ionica, Nebrodi, Barcellona, Eolie), entro quel termine dovranno sottoscrivere un protocollo d'intesa in cui si impegnano a realizzare i piani strategici. Palazzo dei leoni avrà il coordinamento generale, come sempre del resto. Un gruppo di lavoro all'interno dell'assessorato alla Pianificazione strategica, sotto la supervisione dell'ass. Michele Bisignano e con il supporto del dirigente Franco Alibrandi, si farà carico della programmazione, potendo contare su una visione d'insieme sulle relative iniziative delle varie amministrazioni comunali. Ruolo necessario «anche per evitare eventuali contrasti sulle strategie – specifica Bisignano – ma soprattutto per esercitare la giusta mediazione in termini di supporto tecnico». Ieri nella sala consiliare di Palazzo dei leoni, c'era il presidente Nanni Ricevuto in persona a illustrare direttamente ai rappresentanti dei comuni il disegno strategico legato ai fondi del Po Fesr. Al suo fianco gli esperti del gruppo di lavoro della Provincia che si occuperà della progettazione, ovvero l'arch. Antonio Liga, l'ing. Franco Cavallaro, il prof. Michele Limosani e lo stesso dirigente interno Franco Alibrandi. La Regione ha già approvato le linee guida per "L'attuazione territoriale del Po Fesr 2007-2013 Asse VI Sviluppo urbano sostenibile", capoverso rilevante nell'agenda politica perché riavvia il processo di sviluppo locale, come ha sottolineato lo stesso presidente Ricevuto il quale ha confermato il massimo impegno dell'ente non solo in termini di coordinamento. La Provincia supporterà la formazione delle coalizioni, contribuirà al rafforzamento delle strategie di sviluppo urbano e territoriale attraverso gli strumenti di pianificazione provinciale, offrirà supporto tecnico operativo alla predisposizione dei piani integrati, la promozione di progetti di rete a scala sovra-locale. Palazzo dei leoni, oltre a sostenere l'attività dei comuni nella costituzione, sia in fase di costituzione delle coalizioni territoriali che durante le fasi negoziali, concorrerà all'elaborazione di un documento di sintesi in cui vengono riassunti gli interventi di rilievo che rientrano nella competenza istituzionale della Provincia nell'Asse Sesto, già programmati o finanziati e in corso di realizzazione in ciascuna delle città e dei medi centri in diversi settori: viabilità, scuole superiori, centri e impianti polisportivi di rilevanza territoriale, promozione di eventi e attrattori turistici. Il successo di ogni processo di sviluppo locale si basa sulla capacità di un territorio di riunirsi compatto su poche idee ma condivise: gli indicatori di successo sono rappresentati dalla capacità di attrarre investimenti. Particolare attenzione sarà dedicata alla risorse umane, assicurano da Palazzo dei leoni. Il ruolo che l'ente vuole giocare assieme ai comuni è quello di facilitare la selezione di poche idee facendole condividere al più ampio partenariato possibile, attraverso una grande campagna di comunicazione e di marketing territoriale. Si riuscirà davvero a centrare l'obiettivo?

, a cura di Peppe Paino