Sauerborn Idv : " si faccia chiarezza"

Lipari- "Non è possibile che per mera speculazione elettorale si giochi con il futuro delle nostre isole. Sarebbe opportuno che le autorità competenti facessero chiarezza su quanto è veramente accaduto perchè dal ridicolo si passa immediatamente ad altre considerazioni ben più gravi e preoccupanti ". L'arch. Roberto Sauerborn, candidato a Sindaco di Idv e Italia di Mezzo si tuffa nella polemica innescata dalla denuncia del sindaco Mariano Bruno. Il capo dell'amministrazione uscente, com'è noto, nei giorni scorsi ha denunciato che alla regione ci sarebbero personaggi politici locali e candidati che cercherebbero di bloccare l'andamento delle opere pubbliche già iniziate o da avviare. Denuncia di scorretta ingerenza, in sostanza, quella lanciata dall'attuale primo cittadino. Accusa che, però, com'è noto, ha subito trovato per ammissione, di un altro dei sei candidati, la dott.ssa Angela Mazziotta e solo, alla luce delle proteste " nell'esclusivo interesse della comunità", l'identità del personaggio in questione. Ammesso che non ve ne siano altri. Il candidato Sauerborn nel rivendicare di essere l'ultimo a cui si possa dire di essere dalla parte di Mariano Bruno sottolinea, invece, di essere convinto " che non è questa la strada da seguire anche perchè , così facendo, ci si presta a far trovare delle scuse alle inadempienze, alle mancanze e ai ritardi dell'amministrazione che non possono essere conseguenti alle azioni di una anonima signora. Bene farebbe, questa signora- ha concluso Sauerborn- a chiedere di far realizzare queste opere al più presto e a scusarsi con gli eoliani". Sulla questione la dott.ssa Angela Mazziotta , ha precisato che la sua "non è stata una richiesta di blocco delle opere ma di verifica sulla correttezza delle progettazioni nonchè sull'efficienza dei lavori stessi. Ciò anche, alla luce del recente crollo del molo di Ginostra, costruito soltanto tre anni fà, impiegando un finanziamento pubblico di circa sei miliardi delle vecchie lire. Porticciolo crollato- ha evidenziato la candidata del movimento civico Noi eoliani- perchè costruito nell'unico posto sconsigliato da tutte le perizie tecniche e con metodi di realizzazione controindicati rispetto alle condizioni del sito". A proposito del porto di Ginostra. Nei giorni scorsi si sono immersi i sub della Guardia Costiera per relazionare il Dipartimento di Protezione civile sui danni presenti.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 3/21/2007