Panarea- Sono ormai bloccati dalla scorsa estate i lavori di “Welcome” nell’area portuale di Panarea, i cui fondi ammontano a 516 mila euro, nell’ambito dei Patti Territoriali e derivanti dal Ministero delle Infrastrutture. I sigilli al cantiere dell’Impresa Calabrese erano stati apposti su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona, dopo che la Soprintendenza, con propri tecnici giunti sull’isola, aveva constatato difformità nella realizzazione delle opere, rispetto al progetto originario presentato. Progetto redatto dall’ingegnere Codraro, e che ,comunque, a seguito di quanto accaduto, e dopo diverse riunioni anche con l’amministrazione comunale, ha provveduto a presentare alcune varianti al progetto , che dovrebbero essere approvate dalla Soprintendenza, che poi dovrà passare tutto alla procura per il successivo dissequestro dell’area del cantiere. A generare le forti proteste, anche da parte di un noto personaggio politico che ha casa sull’isola, era stato soprattutto l’utilizzo di un materiale ritenuto non conforme al paesaggio isolano. Progetto per il quale, qualche giorno fa, il sindaco, anche per le continue e pressanti sollecitazioni dei residenti, era stato sull’isola per discutere circa l’avvio dei lavori, in considerazione dell’ormai imminente stagne turistica, ed alla presenza del progettista e direttore dei lavori , con l’apporto di altri tecnici. N tutta questa vicenda, intanto, a farne le spese, fino ad oggi,oltre alla cittadinanza, costretta a vivere con un cantiere aperto e fermo, anche l’impresa aggiudicataria dell’appalto, che al momento deve ancora avere circa 80mila euro per i lavori fin qui svolti. E non è escluso che se la vicenda andrà ancora per le lunghe, la stessa impresa, che già nel passato si era rivolta al Tar di Catania per richiedere il risarcimento dei danni, possa nuovamente rivolgersi all’organo amministrativo regionale. Tutta l’area di San Pietro, in questo momento, non è certo nelle condizioni di accogliere i turisti.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 2/2/2008
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