La Greca ricorda i simboli più profondi

La Greca ricorda i simboli più profondi Riceviamo da Pino La Greca e punnlichiamo nota dal titolo "Oblio & Simboli" : Ma qual è il vero simbolo di Lipari? – si chiede Michele Giacomantonio - Lo stemma con il castello merlato sormontato da tre torri pure merlate di cui quella al centro più alta, sulla cui porta ovale all’ingresso è collocata l’effige di S. Bartolomeo con la pelle del suo corpo raccolta sul braccio sinistro, il tutto sormontato da una corona con la scritta “Per troppo fedeltà porto corona” “come recita lo Statuto del Comune di Lipari all’art. 10 e che risale – insegna il prof. Iacolino – ai primi decenni del XIII secolo (quando ancora sul castello esistevano tre torrette, in seguito abbattute) e la scritta invece a metà del XV? Di simboli Lipari potrebbe averne tanti: Marina corta è un simbolo, il Castello è un simbolo, la Cattedrale è un simbolo, lo Stromboli è un simbolo e via di questo passo. E sono tutti certamente più specifici e conosciuti del decoro barocco. Ben vengano le occasioni in cui possiamo parlare del nostro passato e dei simboli che lo hanno contraddistinto. Personalmente credo che il simbolo di una comunità rispecchia i suoi valori più profondi. Nel caso dell’isola di Lipari, sin dalla sua (ri)-fondazione ad opera della spedizione cnidio-rodia del 580 a.C., il simbolo della città era il leone di Cnido; la statua in pietra che lo rappresenta era collocata sul bothros di Eolo all’interno dell’acropoli della Lipàra ed attualmente visibile all’interno del Museo Luigi Bernabò Brea. In seguito la polis di Lipàra creò i suoi simboli, collocandoli, come tante altre polis greche, sulle monete (nel caso di Atene la civetta, nel caso di Rodi la rosa, per Siracusa, la ninfa Aretusa), Lipàra, collocò sulle sue monete il delfino (sacro ad Afrodite Euploia), la prora di una trireme, il dio Efesto intento al suo lavoro. Probabilmente altri simboli erano collocati sugli scudi, nel caso di Lipàra, forse, una  Questi erano i simboli più profondi di una polis che si è governata come una “repubblica marinara” ante-litteram, una città federata con grandi polis siciliane e greche per secoli, Siracusa e Sparta (con quest’ultima condivideva molto più di una semplice alleanza). Una polis in grado di dotarsi di una sua costituzione nella quale l’interesse collettivo era prevalente sull’interesse individuale (oggetto, ancora oggi, di studi specifici e pubblicazioni, soprattutto all’estero), una polis dove il “noi” prevaleva sull’ ”io”; una polis in grado di creare una “sua” arte (Pittore di Lipari) ed una “sua” cultura (le maschere); una polis in grado di difendere la propria indipendenza per oltre 300 anni, testimoniando le proprie imprese con ricchi donarii collocati nella città sacra di Delfi.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 12/2/2009

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Casa Chiesa Vecchia Quattropani
Affaccio sul mare Lipari Affaccio sul mare Lipari
380.000
Struttura turistica Lipari Struttura turistica Lipari
590.000
Appartamenti Quattropani Lipari Appartamenti Quattropani Lipari
150.000
Vendesi fabbricato vista mare Acquacalda Lipari Vendesi fabbricato vista mare Acquacalda Lipari
250.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Frittelle di Fiori di Zucca by Anita Scimone

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands

Instagram #vulcanoconsult