Quattro workshop, due aree speciali - Bit 4 Cities, dedicata al fenomeno delle vacanze brevi, Bit Venues & Locations, rivolta all’incontro tra l’offerta di location di prestigio e la domanda degli operatori del segmento business & incentive - un calendario articolato di incontri ed eventi in corso di definizione. Si arricchisce l'offerta della Bit, la cui 30a edizione è in programma dal 18 al 21 febbraio 2010. Tante le novità, una conferma. La Borsa Internazionale del Turismo è l'unica manifestazione in grado di offrire a 360° un'offerta completa e variegata, fornendo agli operatori opportunità e soluzioni uniche in Italia. "Una fiera che non teme competizioni, si svolge nel più moderno e funzionale quartiere fieristico del mondo, punta sull'innovazione e sulla qualità dell'offerta per rispondere alle esigenze di espositori e buyers" ha affermato Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano nel corso della conferenza stampa di presentazione della Bit su "Che cosa chiede il mondo?". Quanto ad Internet e al crescere delle prenotazioni turistiche sul web "è uno strumento utile, offre una serie di opportunità, consente di monitorare le richieste e le attese dell'utente finale. Bit ha colto questo aspetto e ha ideato Bit Channel (dopo un anno e mezzo di vita Bit Channel ha superato a novembre 2009 i 100mila visitatori unici e più di 700mila pagine viste, cioè in media ogni visitatore ha visualizzato almeno 5 pagine) - una vera e propria community del turismo - e promosso il concorso Bit Touriam Award. Per converso, Internet non potrà mai sopperire a quelle che sono le prerogative e le peculiarità di una rassegna fieristica: il contatto tra le persone, la possibilità di incontrarsi, vedere, analizzare, discutere, valutare attraverso un confronto diretto".
Alla conferenza hanno partecipato Corrado Peraboni, direttore generale di Fondazione Fiera Milano, Magda Antonioli Corigliano, coordinatore del master in Economia del Turismo presso l'Università Bocconi, Patrizio Roversi di Turisti per caso, Emerson Gattinoni e Valeria Cagnoni, conduttori di "Dreams Road".
Nel corso dell'incontro è stato presentato lo studio condotto dalla professoressa Corigliano, realizzato in collaborazione con Bit, dal quale sono emersi particolari interessanti. Il "prodotto Italia" è acquistato principalmente da operatori americani (13,2%), tedeschi (11,2%) e inglesi (7,9%). Suddividendo il campione per macroaree, emerge che il 63,5% delle richieste proviene dall'Europa, contro il 16,5% del Nord America, il 10,6% dell'Asia, il 5,8% dell'Oceania e il 3,5% del Sud America. La regione preferita è la Toscana, seguita da Veneto, Lazio, Sicilia e Lombardia. Gli hotel restano la struttura ricettiva dominante, e precedono ville e appartamenti, residence e ostelli-dimore. Per quanto concerne la tipologia del viaggio il mare domina incontrastato (13%) e si impone sulle città d'arte (9%). In crescita l'interesse per il turismo rurale.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/7/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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