COMUNICATO STAMPA
PAVONE,UGL Scuola non condivide le dichiarazione del Viceministro Roberto Castelli nei confronti di Barbara Evola precaria siciliana della scuola ad Anno Zero
" Quello che la collega Barbara Evola ha dichiarato ad Anno Zero sullo stato di salute della nostra scuola in Sicilia e' la pura verita'!!!!".Pavone,in merito,dichiara: "-Gent.mo Viceministro,le esigenze finanziarie di uno stato non devono colpire i servizi forniti alla scuola e, di riflesso a chi ci lavora. La gente e' stanca delle chiacchere, bisogna dare risposte concrete con "fatti", puntare su investimenti mirati per garantire una scuola di qualita' ovunque". In Sicilia sono tante le cose che dovranno essere sottoposte a verifica, abbiamo oltre 4.000 classi non a norma di sicurezza, dati trasmessi dal Governo alla Direzione regionale P.I. Sicilia, oltre 5.000 precari che sono rimasti senza lavoro,dopo tanti anni di sacrifici, senza dimenticare quanto sono importanti per l'economia scolastica, senza di loro non rimarebbe aperta nessuna solo scuola;classi con 30-35 alunni e con 2 o 3 alunni disabili ,scuole sprovviste di mensa scolastica per garantire i tempi pieni,parecchi docenti in esubero, specialmente nella scuola primaria,dopo tanti anni di continuita' nelle classi,adesso si ritrovano a fare i supplenti, pochissimi fondi per garantire la sicurezza degli istituti ecc...".La invito, prosegue"gent.mo Viceministro, se vuole, ad un confronto, dove vuole ,per approfondire meglio la questione, le premetto che noi come Ugl Scuola Sicilia stiamo predisponendo una serie di richieste di incontri con il Governo Regionale per promuovere iniziative che tutelano la crescita collettiva nell'interesse della collettivita' attraverso proposte condivise, condividendo in pieno il ritorno alla meritocrazia".Quindi -conclude-"attenzione nel dare risposte non opportune, senza conoscere la realta' in cui versa la scuola siciliana dopo i tagli previsti dalla legge 133,che lei conosce bene".
Palermo 11-01-2010 La Segreteria Regionale Ugl Scuola Sicilia
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/12/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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