(Ansa)
Il presidente della Provincia di Catania, Raffaele Lombardo, si dimetterà questa sera, anticipando di alcune settimane la scadenza naturale dall'incarico che ricopriva dal 2003.Lo ha confermato il leader del Movimento per l'autonomia annunciando che rimetterà il mandato dopo avere presieduto una riunione della sua giunta. Lombardo ha ribadito che si candiderà alla presidenza della Regione Siciliana "senza cercare alleanze" ma allo stesso tempo senza "accettare o subire condizionamenti o accordi".L'eurodeputato ha anche ribadito che sarà capolista del Mpa alle prossime elezioni nazionali. "Il Movimento per l'autonomia - ha ribadito - non fa parte del centrodestra ma ne è alleato". Lombardo ha rimarcato che "il Mpa non entrerà nel Pdl".
"Non abbiamo chiesto di essere annessi - ha aggiunto - né contratteremo la democrazia e la nostra terra in cambio di seggi. Perché questo sta accadendo in queste ore: piccoli partiti che si sciolgono in cambio di candidature e seggi".Lombardo non ha escluso "alleanze con il centrodestra alle prossime elezioni nazionali" ma, ha osservato, "ci dovrà essere il nostro simbolo in evidenza" e ha definito "strana e poco comprensibile" l'ipotesi di poter correre senza l'Udc alleata. "Ma la situazione politica - ha concluso - si evolve continuamente. Io dialogo con tutti quelli che vogliono realmente fare gli interessi della Sicilia. Vedremo cosa accadrà". "Anche per le prossime elezioni io dialogo con tutti". Ai giornalisti che gli chiedevano dell'eventuale contrapposizione con Gianfranco Micciché, candidato da Forza Italia, il leader del Movimento per l'autonomia ha replicato: "Non ho nulla contro Micciché ma ho la sensazione che è logorato, giorno dopo giorno, dall'interno del suo stesso partito".
(Ansa)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 2/13/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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