Il ritorno della "Morace"

Il ritorno della "Morace" Lipari-Una nuova nave da lunedì, salvo complicazioni dell’ultim’ora, sarà in linea sulla rotta Napoli-Eolie e viceversa, linea garantita dalla Siremar. Ma , in realtà, non si tratta di una nuova nave, ma semplicemente di un ritorno. Dopo circa due anni, infatti, salperà nuovamente il mare delle Eolie, con un nuovo look , l’attuale “Gianni Morace”, ai tempi la mitica “Carpaccio”, che per impiegata sulla linea di Napoli. Il mezzo, acquistato per circa 3 milioni di euro agli inizi del 2006 dalla giovane compagnia trapanese Ustica Lines, del presidente Vittorio Morace , è stata sottoposta ad un completo lavoro di carenaggio e “restyling”, interno ed esterno , in adattamento alla nuova “livrea”. Lavori che sono costati alla società armatrice, oltre 1 milione e mezzo di euro. Già a maggio dello stesso anno, era stata impiegata sulla nuova linea Trapani-Tunisi e Trapani-Sousse sotto le nuove vesti, di “Gianni Morace”. Adesso torna nella mani della Siremar: ma questa volta la società di Stato , in difficoltà per mancanza di flotta, è stata costretta a noleggiare il mezzo, per un periodo di 45 giorni. Il “Gianni Morace” , infatti, verrà impiegato sulla rotta Napoli-Eolie e ritorno, al posto dell’Isola di Stromboli, che dovrebbe riprendere la sua naturale linea Lipari-Milazzo. L’ex Carpaccio, e questa è la nota positiva, essendo dotata di cabine, sono attualmente 119, con 148 posti auto, viaggerà di notte, garantendo così ai passeggeri, ne può ospitare in totale tra le cabine e i soloni 1350, la comodità, che in questi ultimi tempi, con l’impiego dell’Isola di Stromboli, era stata negata per via delle lunghe ore, circa 11, trascorse sul mezzo , seduti su poltrone neppure reclinabili. La Siremar , dal canto suo , dovrà anche restituire la nave “Giovanni Bellini” che ha in “prestito” dalla consorella “Toremar”.

, a cura di Tiziana Medda