segue
Tutto quanto sopra detto e considerato
Il Consiglio Comunale di Lipari
Approva e sottoscrive il seguente ordine del giorno
Di chiedere all’amministrazione di procedere alla attivazione di una società a partecipazione mista pubblica e privata, a condizione che la selezione del socio avvenga mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di cui alla lettera a) dell’articolo 15 del D.L. 135/09, la quale abbia ad oggetto, al tempo stesso, la qualità di socio e l'attribuzione dei compiti operativi connessi alla gestione del servizio e che al socio privato non sia attribuita una partecipazione superiore al 49 per cento;
Di chiedere all’amministrazione di affidare la gestione del Servizio Idrico Integrato del Comune di Lipari al soggetto di cui al punto precedente ai sensi del 2 comma punto b) dell’articolo 15 del D.L. 135/09 garantendo in ogni fase il rispetto della maggioranza pubblica;
2) Ordine del Giorno
Approvazione, ai sensi degli art.32, 33, 41 della L.r. 10.02.2004 n. 1, della proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali e popolare: “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”.
La proposta di Legge allegata all’atto deliberativo di cui oggi siamo chiamati a discutere è pienamente condivisibile, tuttavia, presenta alcune lacune che riteniamo opportuno colmare, per consentire al Comune di Lipari di aderire e condividere l’iniziativa del “Coordinamento nazionale enti locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico”.
Il primo rilievo che sentiamo di dover sollevare è quello relativo al mancato inserimento nella proposta di legge di qualsiasi riferimento alle realtà insulari e specificatamente delle isole minori siciliane. Ancora una volta dobbiamo constatare che le nostre realtà non sono prese doverosamente in considerazione.
Il secondo rilievo che sentiamo di dover sollevare è quello relativo al mancato inserimento nella proposta di legge di qualsiasi riferimento alle realtà turistiche in funzione dell’erogazione giornaliera per l’alimentazione e l’igiene umana, anche alla luce delle previsioni, nella proposta de quo, di un tetto massimo di consumo individuale (articolo 12, comma 6) che rischia di penalizzare pesantemente le nostre realtà.
Il terzo rilievo, infine, i tempi di approvazione e di attuazione della presente proposta di legge, anche in previsione del contenzioso che molto probabilmente nascerà, specificatamente ci riferiamo all’art. 9,1 e 2 comma.
Alla luce dei rilievi sommariamente sopra indicati riteniamo di dover proporre il seguente ordine del giorno affinché la suddetta legge venga integrata e ridefinita in sede di discussione nelle commissioni dell’ARS e nell’aula parlamentare.
Tutto quanto sopra detto e considerato
Il Consiglio Comunale di Lipari
Approva e sottoscrive il seguente ordine del giorno
Di chiedere al “Coordinamento nazionale enti locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico”, ed ai rappresentanti dei sottoscrittori della proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali di cui all’oggetto, l’inserimento dei seguenti emendamenti:
Art. 6
Lettera L. Alla definizione e istituzione di un ambito territoriale ottimale delle Isole Minori Siciliane.
Art. 12
Finanziamento del servizio integrato
Comma 6bis) con apposito decreto regionale saranno definiti tetti di consumo individuale specifici per le Isole minori della Regione Siciliana in relazione anche ai flussi turistici rilevati di anno in anno, al fine di garantire ai cittadini delle isole minori parità di diritti con il resto della popolazione regionale.
Di chiedere al Presidente del Consiglio Comunale di trasmettere in seguente ordine del giorno ai capigruppo dell’Assemblea Regionale Siciliana;
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 2/25/2010
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