MESSINA – Il vicepresidente vicario dell'Ars Santi Formica incontrerà domani il presidente della Regione Raffaele Lombardo e l'assessore alla Sanità Massimo Russo per discutere la soluzione di alcune incongruenze rilevate nel Piano di rimodulazione della rete ospedaliera. Formica accende i riflettori sull'illogicità di alcuni aspetti che portano a una penalizzazione della fascia tirrenica messinese e invita al rispetto dei parametri nazionali per l'assegnazione dei posti letto nei nosocomi di Barcellona e Milazzo. “Il bacino compreso tra Villafranca Tirrena e Terme Vigliatore – evidenzia Formica - conta oltre 200mila persone. La normativa italiana prevede una soglia minima (già da tempo abbassata) di almeno 3,8 posti su ogni migliaio di abitanti: il Piano ne prevede 280 invece degli oltre 700 come da tabella, quindi nettamente inferiore sulla risposta in termini di assistenza”.
"E' utile sottolineare – aggiunge il vicepresidente – che questo deficit non è compensato dai pochi centri privati e convenzionati esistenti nel territorio, che ha le potenzialità per diventare un riferimento di eccellenza medica e chirurgica e non una frontiera sacrificata. Un'adeguatezza numerica che deve essere accompagnata dalla presenza nei due ospedali delle specializzazioni come Polo materno infantile, nefrologia e dialisi e day hospital in oncologia, al fine di fornire agli utenti servizi di qualità in tutte le branche”.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/22/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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