Parco, ora bisogna mettersi al lavoro

Parco, ora bisogna mettersi al lavoro Qualche giorno fa, Federalberghi Isole Eolie, a seguito di una delibera di assemblea dei propri associati, ha manifestato il proprio interesse all'istituzione del parco nazionale delle Eolie, purchè vi fosse ovviamente la possibilità di entrare nel merito dei processi decisionali che ne andranno a determinare la perimetrazione e la gestione. E' evidente che nessun eoliano, dall'ambientalista più estremo al cacciatore più accanito, possa desiderare che venga calato sulle proprie isole uno strumento di controllo e gestione di cui non ne comprenda bene le finalità e il funzionamento. E' altresì indubbio che laddove un parco ben gestito possa costituire una fonte di ricchezza per il territorio, un parco improvvisato ed imposto possa invece rappresentarne una pericolosa occasione di conflitto interno, un ulteriore elemento di vincolo fine a se stesso e o uno stipendificio dalle scarse ricadute economiche sul territorio. Diventa, pertanto fondamentale che ai vari tavoli tecnicitenuti presso l'Assessorato e il Ministero ci si possa presentare con elementi progettuali ben studiati e condivisi. Non possiamo permetterci nè un parco monco, nè uno improvvisato, nè uno progettato senza una vision futura, nè uno che non sia pianificato ed integrato con gli altri strumenti di pianificazione e gestione del territorio. Accogliamo pertanto positivamente la proroga di due mesi richiesta dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, e concessa dal Ministero all'Ambiente. Diventa a questo punto, quantomeno auspicabile, che nell'arco di questo prezioso spazio temporale, una commissione di tecnici nominata dall'Amministrazione e dal Consiglio Comunale possa, prontamente, mettersi al lavoro per disegnare i contorni del parco. Significherebbe partire dalle zonizzazioni già definite (aree sic e zps, riserve naturali e piano paesistico), verificare l'integrazione con gli strumenti urbanistici e produrre delle simulazioni rispetto alla progettualità esistente e alla coerenza con le ipotesi di sviluppo che si intendono perseguire anche attraverso gli strumenti di programmazione negoziata attivati o che si ritiene di poter avviare nei prossimi anni: distretti turistici, PIST, misure del P.O. FESR 2007-2013, DUPIM ecc. Tali simulazioni andrebbero costruite tenendo conto e andando a recepire - laddove queste non siano in contrasto con gli obiettivi di sviluppo preventivamente stabiliti - le istanze provenienti dalle associazioni di categoria e dalla cittadinanza. Diversamente continueremo a girare in tondo lamentandoci o tifando per un parco di cui non conosciamo nè i contorni nè gli effetti a breve, medio e lungo termine. Christian Del Bono Presidente Federlaberghi Isole Eolie Coordinatore Isole Minori per U.R.A.S. Federalberghi Sicilia

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 3/23/2010

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