Graziella Crisà ricordata in Australia

Graziella Crisà ricordata in Australia SYDNEY- In questi giorni si trova in Australia Viviana Crisa'(studentessa universitaria e figlia ventunenne di Graziella Crisa', ), giunta insieme ad Antonio Brundu in occasione della visita effettuata da una delegazione comunale di Santa Marina Salina.La giovane isolana ha riabbracciato,in Australia, alcuni zii che non vedeva da tanti anni ed ha conosciuto, per la prima volta, altri zii e parenti che non aveva mai visto prima.Grande e reciproca e'stata la gioia per tali incontri, colmi di commozioni ed emozioni, accentuati dalla visione di foto e video dei viaggi in Italia ed alle Eolie(ben conservati dai parenti,nei quali vi era Viviana da bambina) e dal vivo e caro ricordo di Graziella (scomparsa da un anno), sempre presente nell'animo e nel cuore di coloro che l'hanno apprezzata e voluta bene. Intanto una Santa Messa in suo suffragio sarà celebrata il giorno 4 marzo prossimo (alle ore 19,00)nella chiesa dei Padri Cappuccini di St.Fiacre's, a Leichhardt- Sydney; mentre il Comune di Malfa,all'inizio della stagione estiva, nell'ambito delle iniziative culturali dalla Biblioteca Comunale, organizzera' una manifestazione dedicata alla indimenticabile figura di Graziella Crisa', che ha lasciato un vuoto incolmabile. Riportiamo il testo (modificato e aggiornato) di un articolo pubblicato lo scorso anno sul sito di "Stretto indispensabile" e dedicato a Graziella: " Gli Eoliani del continente australiano hanno voluto ricordare la figura di Graziella Crisà (scomparsa un anno fa, alcuni giorni prima del suo 50° compleanno- 28 febbraio) con una targa, che è stata consegnata, da alcuni isolani d'Australia, al Sindaco del Comune di Malfa (isola di Salina), dott. Salvatore Longhitano e al bibliotecario Antonio Brundu per apporla nella Biblioteca Comunale, dove Graziella ha lavorato dal 1995, con impegno, dedizione e senso di responsabilità.Questo il testo della targa:”Gli Eoliani d’Australia riconoscenti della calorosa accoglienza e delle utili informazioni nelle nostre patrie isole, ringraziano, con affetto profondo, per il lavoro svolto da GRAZIELLA CRISA’ per tutti noi in visita nelle Eolie e nella Biblioteca Comunale di Malfa.Con nostra devota memoria- Marcello D'Amico e Pino Narduzzo -Melbourne”. Tantissime persone hanno manifestato, per tale perdita, stupore,costernazione, incredulità e dispiacere non solo in Italia, anche dall’ Australia,dagli Stati Uniti, dal Canada e dall’Argentina. Molti hanno voluto scrivere, con il cuore, i propri commenti sulle pagine del sito internet “Stretto indispensabile” (come Antonio Palladino,bibliotecario dell’Accademia Americana in Roma; l’artista eoliano d’ Australia Marcello D’Amico e la Società Isole Eolie di Melbourne; Rona Shaffran di Ottawa,direttrice Corte dei Conti del Governo Federale Canadese;Walter Cerquetti (regista Rai Tv e autore teatrale) di Incisa Valdarno-Firenze; le scrittrici Nella Ginatempo di Roma e Paolina Campo di Catania; Doug Owens, capo ufficio esecutivo del Comune di Banyule (Melbourne); Fabian Lo Schiavo di Sydney (funzionario dell’Archivio Statale del New South Wales- Australia); Francesco Iannello di Messina;Alberto Materia, eoliano d’Argentina. Inoltre diversi quotidiani e riviste e la televisione eoliana Teleisole hanno espresso il proprio cordoglio per una perdita così improvvisa e inaspettata. Dalla “Gazzetta del Sud” alla rivista “Sicilia Mondo” di Catania, che hanno evidenziato il “carattere schietto, allegro e aperto di Graziella nei confronti degli altri e il contributo straordinario dato nella Biblioteca Comunale di Malfa sin dall’inizio dell’attività e che, oggi, è diventata fucina e centro di cultura. Antonio Brundu (suo compagno già da 12 anni sia nella vita che nel lavoro)-ha ricordato – continua a scrivere Sicilia Mondo- le virtù di compagna affettuosa ed amorevole e di madre nei confronti della sua adorata figlia Viviana. E poi la sua intelligenza e il suo modo di essere rappresentano una grande lezione di vita e di insegnamento basati sui valori umani e cristiani. E questa cultura di valori la lascia a chi gli è stato vicino e a quanti hanno avuto il bene di averla conosciuta veramente”. Il periodico “Il Ficodindia” di Sydney ha pubblicato un ampio servizio su Graziella, definendola (in binomio con Antonio Brundu) “promotrice ed animatrice della Biblioteca Comunale di Malfa e delle annuali iniziative culturali, quale motore propulsore della crescita e dello sviluppo della struttura bibliotecaria; infatti accoglieva la gente con un sorriso ed intavolava discussioni interessanti con le persone, specie quelle provenienti dall’Australia, dove Graziella ha parenti e amici”(non a caso accanto al suo corpo è stata posta la bandiera d’Australia dove, un giorno, ci sarebbe andata così come era suo desiderio).Il quindicinale “La Scintilla” della Curia Arcivescovile di Messina e la rivista “Eolie in viaggio e ….dintorni”(Magazine pocket 2007) hanno pubblicato, invece, uno scritto di Graziella su “Ricordi d’infanzia a Malfa”, dove si parla degli “anni bellissimi e meravigliosi” trascorsi nel proprio paese, quando ancora la tecnologia non era arrivata per “rubare” parte di quel “ nostro piccolo autentico mondo nel quale- scrive Graziella- vivevamo tranquilli e con tanta umiltà, ma invece ci ha tolto tante cose e, fra queste, la spensieratezza e l’allegria”.Il mensile “L’isola” di Capri, Anacapri, delle isole e delle costiere" ha presentato Graziella come “l’anima bella della comunità eoliana, dal carattere solare,allegro, di grande comunicativa, quale artefice e animatrice della Biblioteca Comunale di Malfa. Apprezzata sino in Australia dalle comunità delle isole siciliane per le iniziative culturali e la profonda dedizione al suo mestiere tra i libri. “Credo che di Graziella- afferma Antonio Brundu- non potranno mai essere dimenticati l'allegria,la vitalità, il sorriso e la schietezza. L’angoscia e il dolore per la sua repentina scomparsa potranno essere attutite solo dal pensiero che abbiamo avuto la gioia di essere stati con lei e vicini a lei in tante cose belle e tristi che la vita ci ha dato e che abbiamo vissuto insieme, costantemente e, a volte, come sprazzi di luce intensa nell’ attesa di quella definitiva”.

, a cura di Peppe Paino