Riceviamo da Maurizio Turcarelli e pubblichiamo:
Egregio direttore,
volevo precisare a lei, e a tutti i fruitori del suo giornale che
ancora oggi nell'incontro con i tecnici della regione qualcuno non ha capito che non è il momento di fare politica, sulle spalle dei nostri figli e nipoti, su uno strumento delicatissimo quale il parco delle eolie.
Ciò è stato tentato dal presidente del consiglio comunale, con l'avallo del consiglio stesso, dal presidente di un'associazione cacciatori, e da qualche cittadino, che usando come scusante
la scarsa istruzione, stava per cadere come un merlo nella rete intessutagli, da chi furbo nel gestire i 150 associati sostiene che non si potrà più cacciare, raccogliere olive, vendere case, ecc. ecc.
Tengo altresì a precisare che alla fine dell'incontro, il sig. Casella si è scusato, per l'epiteto usato nei miei confronti, con la signorilità , e la classe che contraddistingue gli uomini di un tempo.
Grazie per lo spazio che mi ha concesso, spero che, anche lei che
sicuramente con le parole ha più dimestichezza di me, voglia infondere nella comunità il concetto che non si fa politica sul futuro dei nostri figli.
( Purtroppo caro Turcarelli, la questione Parco ha avviato ( per non dire innescato) la campagna elettorale con due anni d'anticipo nelle zone alte dell'isola e con la triste gara a chi le spara più grosse. Quando la politica deve cospargere fumo, per alimentare l'ignoranza, può diventare davvero pericolosa. Se ci caleranno il Parco dall'alto, visto che dovranno attuarlo ugualmente, sapremo chi saranno i responsabili. P.P.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/6/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!