Gazzetta del Sud
Tra rivendicazioni e prese di posizione, nasce anche a Palazzo dei Leoni "Sicilia Vera", il nuovo gruppo consiliare targato Cateno De Luca. Sulla scorta di quanto già avvenuto a Palazzo Zanca, dove Ivano Cantello e Salvatore Serra hanno dato vita all'omonimo gruppo consiliare, ieri mattina è stata presentata la nuova formazione politica di stampo autonomista che da oggi «rafforzerà la propria posizione» tra i banchi del consiglio provinciale.
Ne fanno parte Giuseppe Lombardo e Salvatore Calì, già appartenenti alla sfera politica del sindaco di Fiumedinisi, più una new entry, Antonino Calà, eletto nell'estate 2008 nella lista ufficiale dell'Mpa. L'obiettivo dichiarato è affidato alle parole di Lombardo: «Intendiamo rilanciare l'azione amministrativa di una Provincia indietro su troppi fronti». E via con l'elenco: il Piano territoriale provinciale, il Piano strade («10 milioni di euro ancora non spesi»), il bilancio, di cui non si ha traccia nonostante il calendario dica che siamo a maggio inoltrato. «Niente critiche, i nostri sono suggerimenti», avverte De Luca, che chiarisce: «Chiediamo una più corretta gestione finanziaria tanto della Provincia quanto del Comune». De Luca, affiancato dall'assessore comunale Pinella Aliberti, non si nasconde: «Porremo la questione della giunta, avevamo un assessore designato "trombato" all'ultimo per un errore di pallottoliere deciso in chissà quale segreta stanza. Non abbiamo fretta, ma a settembre, quando il nostro gruppo avrà un quarto componente, una verifica andrà fatta». Altro fronte: i dirigenti. «Se la smettessero– afferma il deputato regionale – di pretendere di svolgere un ruolo politico, non saremmo in questa situazione. Il consiglio provinciale deve tornare ad essere regista delle grandi scelte. Altrimenti tanto vale abolirlo». (s.c.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/25/2010
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