"Il Platone ha meno di tre anni"

"Il Platone ha meno di tre anni" Michele Merenda SALINA – Dopo l’incidente dell’aliscafo “Platone” della Siremar, si sono attivati tutti gli organi competenti. Un’attivazione immediata volta sia ad evitare ulteriori complicazioni e sia a chiarire le prime voci che, come spesso accade in questi casi, risultano essere confuse. Intanto, pur non essendoci morti o feriti, la Capitaneria di Porto ha seguito regolarmente le procedure ed ha aperto un’indagine. Nel frattempo l’aliscafo è stato messo immediatamente in sicurezza, grazie all’intervento della società “Mare Pulito”, che con gli appositi mezzi ha recintato lo specchio d’acqua circostante per evitare la fuoriuscita di carburante nel mare, nonostante il “Platone” sia stato trovato in perfette condizioni. E poi, con delle funi, si è anche evitato un eventuale inabissamento del mezzo. Già nella tarda mattinata di giovedì la Capitaneria ha tolto il cavo che chiudeva il porto di S. Marina Salina e, previa singola autorizzazione, i mezzi hanno potuto riprendere gli attracchi commerciali. Ieri mattina, grazie all’interessamento del sindaco Massimo Lo Schiavo e all’intervento del Prefetto, è arrivata una semovente per mettere in sicurezza l’aliscafo. “Per fugare qualsiasi dubbio – ci ha detto il Comandante Giglio, direttore responsabile della Siremar –, dico subito che il mezzo incidentato ha meno di tre anni ed è l’ultimo ‘nato’ della nostra flotta. Questo per rispondere a chi insinua che i nostri aliscafi siano ormai vecchi ed obsoleti. Le autorità competenti (cioè il Ministero) sono state avvertite immediatamente. Adesso cercheremo di trovare un altro mezzo mentre il “Platone” verrà riparato. In tal modo – ha concluso il direttore – ritorneremo ad un piano a tre e successivamente a quello a quattro”. Anche il sindaco di S. Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha commentato con fermezza, le prime voci sull’accaduto. “Personalmente – ha dichiarato Lo Schiavo –, rimango perplesso quando leggo alcuni titoli ed alcune dichiarazioni sugli organi di stampa, privi di sensibilità di fronte ad accadimenti simili. Titoli e dichiarazioni andrebbero valutati attentamente quando si parla di scampate tragedie o comunque gravi incidenti. L’immediato intervento dei vertici aziendali della Siremar ha permesso la rapida messa in sicurezza da eventuali fuoriuscite di gasolio, grazie al trasferimento – tramite una corsa speciale della nave Laurana – di mezzi e uomini idonei alla situazione. Un grazie speciale a Sua Eccellenza il Prefetto Alecci, che ancora una volta dimostra di essere vicino, con immediati riscontri, alle problematiche isolane. Desidero esprimere anche un sincero plauso per il tempestivo e professionale intervento delle Forze dell’Ordine locali (Capitaneria, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale), che con alcuni cittadini hanno permesso di evitare ulteriori e gravosi danni, sfruttando i pochi mezzi a disposizione. Inoltre – ha aggiunto il sindaco – esprimo la più sincera vicinanza all’equipaggio tutto”. L’eventuale ingresso degli aliscafi sarà preceduto da una decelerazione, che avverrà obbligatoriamente almeno un miglio fuori dal porto. Per la giornata di domenica arriverà, da Genova o Trapani, un mezzo idoneo per spostare l’aliscafo incidentato.

, a cura di Peppe Paino