"Il Grillo Sparlante"
di Daniele Corrieri
Ieri dopo le interviste al Sindaco M. Giorgianni sono arrivate sui media e sui blog (facebook) polemiche e proteste di ogni genere, specie dal Sindaco di Salina. In altri casi, da circa un anno, sui blog e sui media si sollevano problemi di svariata natura. Domando al Sindaco: quando provvederà a rispondere con continuità. Il mio è un invito e un consiglio. I tempi sono cambiati, viviamo nella società dell'informazione.
Se ricordo bene un particolare, e non da poco, il dott. Seminara attuale Amministratore delegato della Compagnia delle Isole è anche amministratore di Sviluppo Eolie, società indebitata fino al collo. Cortesemente alla prossima intervista ci fate sentire il suo pensiero riferito a Sviluppo Eolie?
Chiudo con una nota sul megaparcheggio: si è parlato di tutto e di più, ma non ho visto né il Sindaco, ne assessori Comunali, ne alcun Consigliere Comunale che abbiano espresso la loro solidarietà ai dipendenti della società uscente. A breve saranno disoccupati. Da Milano, e sono certo anche da tanti angoli delle nostre isole, vi siamo vicini. A “Naso” spero di aver acceso qualche “Lume” ai prossimi gestori. Un nuovo giorno per tutti!
Sito del Comune di Lipari? www.comunedilipari.it è a norma?
Continuo a chiedermelo ed invito i responsabili a fornirmi delle risposte. Perchè ?
Guardando la linea guida per i siti della Pubblica Amministrazione e nel leggerla e facendo riferimento all’art 4 della direttiva 8/09 del Ministro per la pubblica istruzione risulta che:
I principi generali non sarebbero rispettati, i moduli e le query non rispetterebbero la trasparenza, l’offerta delle informazioni on-line non sarebbe conforme alle normative vigenti, il “Codice dell’Amministrazione Digitale sembrerebbe Assente, violerebbe la norma dell’accessibilità della legge 9 gennaio 2004, n. 4 legge Stanca o meglio specificata accesso per soggetti disabili che necessitano di tecnologia assistita o configurazioni particolari. Ed ancora la carta europea per i diritti del cittadino nella Società dell'informazione e della conoscenza latita, mancherebbe di certezza del trattamento della privacy, (vedi come esempio segnalazioni disservizi marittimi), la tabella e la normativa regionale L.R. del 3 maggio 2001, 2006 e LR del 27 aprile 1999, n° 10 non sarebbe rispettata, i livelli di interattività e della trasparenza sarebbero insufficienti, gli interventi fatti nell’ultimo semestre al sito non rispetterebbero lo “sviluppo e la gestione dei siti della pubblica amministrazione, i contenuti e relative migrazioni come previsto dall’art 5 della direttiva n°8/2009 non sarebbero stati applicati. La cosa più eclatante è che la Direttiva 8/2009 sancisce nelle premesse l’ambito dell’applicazione e l’obbligatorietà dell’iscrizione del dominio .. gov.it che certifica l’appartenenza di un sito di pubblica amministrazione.
Mancherebbero contenuti che rispettino il Decreto Legislativo 150/2009, mancherebbero una serie di norme legislative, il copyright dov’è? Le regole del download dove sono? Adesso arriva il bello: I bandi come stabilito dall’ art 54 , comma 1 del decreto legislativo 7 marzo 2005 recante “codice di amministrazione digitale” riporta: devono essere pubblicati i seguenti punti: breve testo esplicativo, tipologia del bando, ufficio di riferimento, link al testo del bando, avvisi, esito e dove ritenuto significativo, riportarlo anche su home page, e pagina bandi.
Ogni sito della P. A. deve avere: un responsabile accesso informatico, un responsabile accesso sistemi informativi, un capo ufficio stampa, un responsabile dei contenuti, un responsabile relazioni col pubblico. Mi fermo qui.
Domanda finale: ma se il sito del Comune non è a norma, bandi, delibere e quant’altro hanno validità di pubblicazione?
Non sto accusando nessuno ma da cittadino gradirei avere delle risposte ? Grazie
Saluti a tutti e buon lavoro.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/13/2012
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