Riceviamo dall'ing. Felice Lopes e publichiamo:
Le elezioni amministrative si sono finalmente concluse . Gioie e dolori lasciano il posto alla normalità .
E’ pur vero che dieci anni di ininterrotta amministrazione Bruno hanno lasciato il segno e che segno e che la dipartita , che somiglia ad una waterloo , è figlia di una serie interminabile di errori di gestione, di scelte , di accentramento autoritario e di scarsissima valorizzazione dei giovanissimi collaboratori di giunta.
Il paese è in ginocchio ed i tempi che ci aspettano non promettono niente di buono . L’amministrazione entrante avrà il suo bel da fare e sarebbe riduttivo far finta che niente sia successo e che tutto andrà nel senso della riconciliazione .
Il leone sommessamente curerà le ferite e quanto prima farà risentire il suo ruggito più forte di prima per cui nessuno si illuda che ,per la nuova amministrazione ,sarà una navigazione facile , anche perché le richieste ,non sempre fondate e meritorie , sono tante e le poltrone poche.
Speriamo che il giovane Giorgianni abbia l’autorevolezza per potersi imporre nelle scelte dei collaboratori di giunta ( ed io suggerirei anche esterni su specifiche tematiche) inserendo personaggi validi che utilizzano la propria funzione al servizio del pubblico interesse e non a vantaggio del gruppo dominante .
Infatti, l’utilizzo del potere per interessi personali o di fazione ha reso palese e ,nel contempo giustificato, il distacco dei cittadini dalla precedente amministrazione ed il risultato è sotto gli occhi di tutti .
Ricordiamoci dei giovani non soltanto quando li spupazziamo nelle liste di comodo per raccogliere consensi fatui .
Non sottovalutiamo il fatto che i nostri giovani vedono nel loro futuro soltanto sopraffazione e disoccupazione .
Se sono decisi a trovare un lavoro , se lo devono cercare altrove ; se restano , devono subire le conseguenze del clientelismo ,adattarsi a chiedere dei favori, accettare la negazione dei più elementari diritti.
In queste condizioni, con questi giovani, sarà sempre più difficile cambiare la nuova classe dirigente .
Pertanto mi auspico e faccio voti affinché la nuova amministrazione metta al bando subito il clientelismo di appartenenza , si dimentichi dei sassolini nelle scarpe , valorizzi le competenze , il rigore, la morale e le priorità nella conduzione della res pubblica .
Sono frasi di buon senso e se recepite non smetterò di augurarLe “Buon lavoro SINDACO MARCO GIORGIANNI !”
Tutto ciò premesso , mi sembra opportuno fare qualche considerazione sulle passate elezioni , con lo spirito del curioso e non del commentatore .
segue
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/10/2012
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