Riceviamo da don Benedetto Nicotra e pubblichiamo:
Mantenere l'unità nell'umiltà.
Perché nel nostro piccolo non riusciamo a costruire ? Siamo sempre solo capaci di distruggere con le mormorazioni, critiche, le piccole liti che non solo distruggono ma tagliano i ponti, che con fatica costruiamo con il contributo della fede. Vorrei farvi dono della lettera di S. Paolo ai filippesi, oggi direi agli Italiani.
[1]Se c'è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c'è conforto derivante dalla carità, se c'è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, [2]rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. [3]Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso, [4]senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri. [5]Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, [6]il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; [7]ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, [8]umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. [9]Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; [10]perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; [11]e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre. Lavorare per la salvezza Dell uomo del fratello. [12]Quindi, miei cari, obbedendo come sempre, non solo come quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano, attendete alla vostra salvezza con timore e tremore. [13]E' Dio infatti che suscita in voi il volere e l'operare secondo i suoi benevoli disegni. [14]Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche, [15]perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo, [16]tenendo alta la parola di vita. Allora nel giorno di Cristo, io potrò vantarmi di non aver corso invano né invano faticato. [17]E anche se il mio sangue deve essere versato in libagione sul sacrificio e sull'offerta della vostra fede, sono contento, e ne godo con tutti voi. [18]Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.
Basta con le critiche con la distruzione , dell uomo del fratello, del nemico. Collaboriamo tutti come Chiesa a costruire l' uomo nuovo co l'esempio di Papa Francesco umiltà, carità, donazione di se stessi.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/11/2013
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!