Al MACRO di Via Nizza in esposizione oltre cento opere, fra dipinti, sculture, fotografie, installazioni e anche film d’artista e documentari, che hanno come protagonista la Roma dei primi anni ’60, trasformata e rivissuta mediante l’immaginario visivo degli artisti della cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo.
Dal punto di vista artistico, si tratta di uno dei momenti più esaltanti per la capitale, ricca di stimoli intellettuali e sperimentazioni, grazie all’intensa attività artistica e culturale di Franco Angeli, Nanni Balestrini, Gianfranco Baruchello, Umberto Bignardi, Mario Ceroli, Claudio Cintoli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Sergio Lombardo, Francesco Lo Savio, Renato Mambor, Gino Marotta, Titina Maselli, Fabio Mauri, Pino Pascali, Luca Maria Patella, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Cesare Tacchi e Giuseppe Uncini.
Questi gli artisti in mostra, che si riappropriano di una città in rapida trasformazione e definizione trasformandola in arte, mediante un immaginario visivo dove appunto la caput mundi, i suoi spazi, le componenti urbane, la segnaletica stradale, la pubblicità, i monumenti, ma anche la natura e l’ambiente diventano ispirazione per una diversa impostazione figurativa, che supera i canoni commerciali e produttivi - dal prodotto alla Pop Art americana, segnando quindi confini, spazi e teorie.
di Daniela Bruzzone
Data notizia: 9/18/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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