Le favole attorno al ticket di sbarco di 5 euro

Le favole attorno al ticket di sbarco di 5 euro Notizie inesatte e per giunta parziali per casi che non esistono. E' il caso della proposta di istituzione del ticket di sbarco fino a 5 euro. Contenuta in una bozza di ddl, promosso dall'Ancim, che sarà discussa, su volontà del Governo regionale, prossimamente dall'Ars. Sarà applicata soltanto ai turisti di giornata fatti sbarcare nelle isole del Comune di Lipari dalle motonavi per minicrociere. Una misura, appunto, contro quelle che sono state definite da più parti le "invasioni barbariche estive". Per dieci anni ci ha provato l'ex sindaco Mariano Bruno, commissario prima e funzionario delegato della Protezione civile per l'emergenza turistica dopo, cessata lo scorso 31 dicembre, a far aumentare il balzello di appena un euro. Ora ci riprova l'attuale primo cittadino Marco Giorgianni che come più volte annunciato, e in tutte le salse, ha chiesto norme speciali per le Eolie e per le isole minori in generale. I soldi incassati dal ticket di sbarco finirebbero in bilancio e non in una contabilità speciale che non poche polemiche ha provocato in passato in relazione alle opere realizzate sul territorio. Va ricordato che attualmente è in vigore nelle isole del Comune di Lipari la tassa di sbarco prevista dal governo Monti e approvata dal Consiglio comunale la scorsa estate. I non residenti che sbarcano dai mezzi di linea la pagano, come indicato sul biglietto di imbarco per 1,50 € .

a cura di Peppe Paino