Le origini della famiglia Costa

Le origini della famiglia Costa INCONTRO A CASA D'ITALIA CON KEVIN COSTA del Gruppo Genealogico Italiano del Co.As.It. SYDNEY- Un numeroso pubblico ha partecipato all'incontro ( organizzato nella Casa d"Italia, a Leichhardt, dal Gruppo Genealogico Italiano del Co.As.It.) con Kevin Costa di Geelong- Victoria, che ha parlato della sua famiglia, proveniente da Salina, una delle sette isole dell'arcipelago eoliano.Presente all'incontro, fra l'altro,l'eoliano Antonio Brundu, bibliotecario e giornalista di Malfa (Salina), che ha esposto e presentato, nella stessa sala, una mostra fotografica sulle Isole Eolie.Il presidente Dominic Arrivolo ha introdotto il relatore Kevin Costa, che ha descritto la storia della sua famiglia, le cui radici derivano dal Portogallo. Kevin ha spiegato come i componenti della sua famiglia (alle cui radici appartiene anche il senatore Nino Randazzo n.d.r.),nel 1600, in cerca di una vita migliore, e' approdata nelle isole Eolie e si e' stabilita nella verde vallata di Val di Chiesa, proprio a Salina dove, grazie alla loro esperienza nei vigneti, ebbero un successo immediato.Non a caso, ancora oggi, l'isola mantiene la sua vocazione agricola con la coltivazione di capperi, vino e malvasia.Verso la fine del 1800 l’invasione degli insetti (Phylloxera) sterminò quasi tutti i vigneti e danneggio', fortemente, l’industria vinicola in Europa, incluse le coltivazioni delle isole Eolie. Cosi' la famiglia Costa fu costretta a dividersi: due giovanissimi fratelli dovettero emigrare uno a Boston (USA) e l’altro a Melbourne (Australia). Come molti emigranti eoliani dovettero lavorare duro nei loro nuovi paesi, coltivando uva con rami di vitigno importati dalla Spagna.Kevin ha fornito grossi dettagli delle differenti generazioni della famiglia Costa, incluse le connessioni con molte notissime famiglie eoliane come Tesoriero, Saltamacchia e Virgona.Il discorso di Kevin ha polarizzato il pubblico presente all'incontro e sono state distribuite, con un notevole sconto, copie del libro della famiglia di Frank Costa " Faith and Footy", nel quale si mette in evidenza il fatto che il fratello di Kevin è presidente del Geelong Football Club sin dal 1998.La serata si è conclusa con un rinfresco e con l’assaggio di "sfinci"(dolci tipici eoliani) preparati, come di consueto, da Anna Randazzo in Zagame.Nel medesimo tempo e' stato possibile ammirare l’esposizione fotografica di Antonio Brundu sulle isole Eolie e, specie, su Salina, con immagini che raffiguravano i luoghi dai quali provengono i genitori della numerosa famiglia Costa.Il prossimo incontro si terra', sempre nella Casa d'Italia, il giorno 26 marzo e sarà di turno l’oratore Andrew Baulich, direttore del famoso progetto “Bridge of Remembrance” di Canberra sul lago Burley Griffin.Nella prossima stagione estiva, invece, Frank Costa ritornera' alle Eolie, a Salina nella sua isola originaria e portera' con lui alcuni componenti della sua famiglia.Inoltre, nell'ambito delle iniziative culturali della Biblioteca Comunale di Malfa, sara' organizzato un incontro sulla storia della famiglia Costa con l'esposizione di immagini fotografiche.

, a cura di Peppe Paino