Comunicato
Sub di 50 anni di Milazzo ,S.G., a largo di Salina colpito subito dopo un' immersione a circa 40 mt di profondità, da grave embolia con interessamento (paralisi) di entrambi gli arti inferiori.
Trasportato tempestivamente da alcuni amici con un gommone presso il centro Iperbarico di Lipari, ieri verso le 19 veniva trattato per circa sette (7) ore con notevole miglioramento della sintomatologia neurologica e stabilizzazione della funzionalità motoria degli arti.
Il paziente è stato successivamente ricoverato presso il reparto di Medicina dello stesso Presidio per monitoraggio.
Tutto questo grazie alla tempestività dei soccorsi e all'immediato intervento in Camera Iperbarica. E' stato assistito per tutta la notte dal dott. Placido Calì e dalla dott.sa Francesca Abate e dai tecnici di camera iperbarica Antonino Saltalamacchia e Giammichele Giacona diretti dal responsabile del servizio dott. Antonio Indaimo.
Sono già sette i casi di embolia trattati questa estate dalla camera iperbarica e sono sempre più frequenti i casi di giovanissimi (15/16 anni) che in modo spregiudicato si immergono a notevole profondità -40/50 mt.
Pertanto non ci stanchiamo mai di raccomandare a chi và sott'acqua con le bombole di prestare massima prudenza, di farsi accompagnare da personale esperto, di essere in condizioni psicofisiche ottimali ed in caso di malaugurato incidente recarsi al più presto possibile nel centro di medicina iperbarica più vicino.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/18/2010
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