Eolie sorvegliate speciali con il telerilevamento

Eolie sorvegliate speciali con il telerilevamento Gazzetta del Sud Peppe Paino Lipari Il monitoraggio satellitare integrato per la concreta tutela e salvaguardia di un territorio "Patrimonio dell'Umanità" composto da ben sei isole, abbastanza complesso e privo delle necessarie risorse umane. È quanto si appresta a realizzare il Comune di Lipari su input del consulente dell'amministrazione Gianfranco Guarino, con appena 30.000 euro, difesi a spada tratta in sede di variazioni di bilancio. Ciò avverrà attraverso il Marsec, l'agenzia di telerilevamento satellitare e monitoraggio ambientale della Provincia Regionale di Benevento, già partner tra gli altri della Nasa e dell'arma generale dei Carabinieri nonché selezionata per partecipare al "Premio Best Practice Patrimoni Pubblici 2010" oltre alle menzioni consegnate dal Ministero per l'Innovazione. Perimetrazioni da copia e incolla o approssimative, come si è visto di recente per il Parco delle Eolie, carte e cartine e quant'altro necessita per mappare luoghi delicati, quanto esclusivi come quelli dell'arcipelago sono già strumenti superati. Ora si parla d'altro e si va oltre. Si arriva cioè a quanto fino a poco tempo fa si poteva semplicemente immaginare per una ideale e attenta gestione di un territorio grazie a cartografie periodicamente aggiornate dalle rilevazioni satellitari. E per disporre, anche e soprattutto, immediati interventi in caso di pericoli legati ad eventi naturali in un'area con due vulcani e a forte rischio simico. Basti pensare, ad esempio, che con le sofisticate strumentazioni esistenti si è in grado di stabilire il grado di stress della vegetazione e quindi di calcolare il possibile rischio di incendi. Al Marsec di Benevento nei giorni scorsi si è recata una delegazione comunale guidata dall'assessore Corrado Giannò, accompagnato dallo stesso consulente all'urbanistica del sindaco, Gianfranco Guarino e dal capo dell'Ufficio tecnico Placido Sulfaro. La delegazione ha incontrato il direttore generale del centro sannita, Roberto Tartaglia Polcini, e alcuni esperti dell'agenzia per esporre le principali problematiche relative ai territori delle isole Eolie e valutare le migliori soluzioni possibili ricorrendo ai dati satellitari e ai servizi a valore aggiunto del centro. Per la prima fase, in considerazione anche dell'esiguità delle somme a disposizione si è deciso di puntare sul monitoraggio dei molteplici aspetti legati all'urbanistica e sulla indispensabile formazione del personale dell'ente. Il sistema di telerilevamento satellitare dovrà pertanto fornire precise indicazioni che spazieranno dagli abusi edilizi di ogni tipo fino allo stato di precarietà ed effettiva pericolosità, con radar terrestri, di edifici pubblici e privati. Sistema in quest'ultimo caso adoperato nel post-terremoto in Abruzzo, e valutato sul campo per l'efficacia proprio dal geom. Guarino, tra i tecnici volontari a L'Aquila e dintorni per la Protezione civile. «Avremo la possibilità – dichiara proprio Guarino – di preparare e di fruire con certezza di dati, rispetto al passato, della carta del suolo, degli usi agricoli e delle aree antropizzate. E ci sarà anche la possibilità di poter fruire dei dati necessari per una più proficua lotta all'evasione e all'elusione fiscale». Per l'assessore Corrado Gianno «il primo passo sarà comunque quello di intraprendere una campagna di comunicazione e divulgazione scientifica che informi le popolazioni direttamente coinvolte». Con i sistemi in uso si potrà fare, in futuro, tanto altro: dalla prevenzione ambientale (si pensi ad esempio alle frane che interessano le coste isolane, alle cave abusive, al mare) alla viabilità, ai fini della sicurezza stradale per scoprire buche o cedimenti e per consentire un tempestivo intervento da parte dell'ente nell'ottica di una riduzione drastica delle richieste di risarcimento danni a seguito dei sinistri. E la privacy? Non sarà assolutamente lesa – si assicura – perché la tipologia di controllo sarà periodica, in base alle più strette esigenze senza influire sulla vita degli eoliani e dei vacanzieri.

, a cura di Peppe Paino