Depuratore, i "sogni d'oro" del Consiglio comunale

Depuratore, i "sogni d'oro" del Consiglio comunale Riceviamo da Anna Miracula e pubblichiamo: In merito alla Conferenza di Servizi svoltasi ieri presso la Prefettura di Messina, indetta dal Commissario per l’Emergenza Idrica, Avv. Luigi Pelaggi ,nella quale si è discusso il progetto definitivo riguardante la realizzazione del depuratore da ubicarsi nell’area di Canneto Dentro e alla quale hanno partecipato vari Enti tra i quali la Provincia, la Soprintendenza ai BB.CC. ,la Asp, i quali hanno dato il loro parere positivo all’avvio dell’opera , noi rappresentanti delle frazioni limitrofe all’area ove sorgerà il depuratore e direttamente interessate da questa realizzazione sosteniamo fortemente la nostra contestazione e siamo profondamente colpiti,delusi,amareggiati. Proviamo disgusto per la grandissima ma studiata disinformazione su quanto stava avvenendo e si stava decidendo a discapito delle nostre frazioni , proviamo disgusto poiché ci hanno negato, fino alla giornata di ieri , persino di esprimere il nostro dissenso insieme a quello di quasi 200 firmatari cittadini residenti e possidenti nelle frazioni e di altri cittadini di Lipari. Abbiamo chiesto in sede di Prefettura un incontro fra noi rappresentanti delle frazioni ,alla presenza di un avvocato e il Commissario per l’Emergenza Avv.Pelaggi che ancora prima di iniziare la seduta ci aveva promesso di “spendere”qualche attimo del suo tempo per ascoltare le nostre perplessità e le osservazioni,e di farci esaminare il progetto,asserendo che le dovute osservazioni da parte nostra si basavano appunto sulla visione di quest’ultimo. L’incontro però non è stato assolutamente possibile,per via dei tempi “restrittivi”dovuti alla conferenza, come non è stato possibile visionare ed avere copia del progetto definitivo dell’opera,e qui si parla di un opera pubblica,che verrà pagata anche dai contribuenti; ci è stato negato persino questo, calpestando ancora una volta i diritti di noi cittadini che pagano le tasse e per i quali si sta prospettando un futuro,da abitanti di queste frazioni,certamente non roseo e pieno di dubbi e incertezze. Incertezze che crescono via via con le procedure d’avvio dell’opera,dagli espropri dei terreni circostanti a questa zona,ai lavori che sconvolgeranno non solo il nostro territorio,causando anche dei dissesti in certe aree ,già a forte rischio idrogeologico, all’impianto vero che causerà a queste zone circostanti molteplici problemi. Le abitazioni che principalmente sono a rischio si trovano nelle immediate vicinanze del previsto depuratore, a meno di 150 metri, proprio sull’area dove questo verrà costruito. Ci saremmo aspettati che,fra tutti gli Enti presenti a discutere del progetto,almeno la ASP avrebbe avuto qualche perplessità su quanto si va a fare, anche tenendo presente delle distanze minime dalle unità abitative che per legge devono essere rispettate,mentre anche questo Ente ha avuto parere favorevole, e ha asserito di poter dare una valutazione di impatto in sede definitiva dell’opera,ovvero quando già il depuratore sarà allestito e pronto per l’avvio. Come dire : Gli errori dei dottori li ricopre la terra.. A opera finita e dopo che si spenderanno migliaia di euro per costruire il depuratore quale Ente si permetterà di dare un parere negativo,anche se vi sarà ,come temiamo anche un forte rischio batteriologico ed epidemiologico? Non sono osservazioni,soprattutto da parte di un Ente sanitario ,che devono essere fatte preventivamente alla costruzione di un impianto simile e anche sussistendo un minimo dubbio di rischio per la popolazione? Anche Canneto sarà fortemente danneggiata da questa realizzazione, e quello che si teme ,pur non avendo visto il reale progetto ma alla luce delle voci che serpeggiano e da quello che ci è stato detto ,è che la vasca o pompa di sollevamento rischi di danneggiare irreparabilmente la tanto amata baia di Canneto, ultima spiaggia (non solo metaforicamente)dell’isola. Contestiamo il silenzio che il Consiglio Comunale ha tenuto e continua a tenere su questa vicenda, asserendo che quanto deciso non è stato discusso finora in sede di Consiglio. Che non si voglia far diventare una guerra tra partiti politici di maggioranza e minoranza se vi sarà una presa di posizione da una parte e dall’altra,noi non vogliamo guerre politiche,vogliamo che il cittadino sia tutelato nei propri interessi,lo stesso cittadino eoliano che ha permesso,votando alle ultime elezioni , a Voi ,Sindaco , Assessori e Consiglieri di Maggioranza e di Minoranza di sedere su quelle poltrone. Voi avete il dovere di rappresentarci, avete il dovere di tutelare il cittadino eoliano,anche da decisioni che vengono prese dall’alto dei Ministeri. Il nostro territorio è nostro,è eoliano e come tale deve essere protetto e in esso lo stesso eoliano. Smettetela di passare la palla da un lato e dall’altro,è ora di prendere delle posizioni e delle decisioni per il nostro bene e se non siete convinti della assoluta fattibilità del progetto e che in essa siano rispettati tutti i vincoli e le leggi ,avete il dovere di parlare adesso e di fare delle obiezioni adesso e non quando si procederà con i lavori . Ricordatevi che siete la voce della popolazione di fronte allo Stato. Siamo anche Patrimonio dell’Unesco o questo è solo un dettaglio che a convenienza si fa diventare importante e poi si rimette nel cassetto? Ci aspettiamo dunque che il Consiglio Comunale su questa vicenda venga indetto nel più breve tempo possibile,visti anche i tempi ristretti che ha il Comune di Lipari per porre delle osservazioni al progetto e fare le dovute considerazioni tenendo conto anche di una petizione popolare che ha già raccolto a oggi oltre 200 firme ,delle contestazioni sul come è stata gestita tutta la vicenda e dei forti dubbi della popolazione. Anna Miracula

, a cura di Peppe Paino