(ASCA) - Roma, 15 dic - Una anteprima a Palermo di 'Fughe e Approdi', di Giovanna Taviani, figlia di Vittorio Taviani e nipote di Paolo Taviani, e come loro regista, che nei Cantieri Culturali della Zisa dopodomani a Via Paolo Gili, 4 alle ore 18,00 presenta il suo film documentario per la produzione Kaos Cinematografica, Sicilia Film Commission, distribuito da Cinecitta' Luce.
Giovanna, era infatti la bambina che, con la madre e le sorelle, veleggiava verso Malta, per raggiungere il padre in fuga dalle persecuzioni dei Borboni, nel film ''Kaos''. La tartana di Figliodoro, un pescatore delle Eolie, sostava per farli riposare a Lipari e permettere ai bambini di scivolare giu' dalle bianche discese di pomice. Anni dopo, a capo di una piccola troupe, Giovanna chiede nuovamente a Franco ''Figliodoro'' di accoglierla sulla stessa barca e di portarla a ripercorrere le soste che la storia del cinema ha fatto alle isole Eolie e le storie, vere, che li' sono accadute, quasi come in un film. Giovanna dedica alla Sicilia e al cinema l'impegno del SalinaDocFest, uno dei pochi festival italiani, appuzntamento ormai ''storico'' sul genere, che da' attenzione ai documentari. In questa occasione, Giovanna Taviani e Figliodoro si assoceranno all'appello lanciato in questi giorni da Carlo Lanza (presidente della circoscrizione di Stromboli), contro l'abbandono istituzionale in cui versa da qualche tempo la popolazione di Stromboli. Ad aggravare la situazione precaria dell'isola e' arrivata, dieci giorni fa, la soppressione dell' aliscafo della siremar delle ore 7,30 che annulla definitivamente per gli studenti il sacrosanto diritto allo studio e compromette ulteriormente il fondamentale diritto alla sanita' pubblica per tutti gli isolani.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/15/2010
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