Gazzetta del Sud
Milazzo- L'Autorità portuale risponde al sindaco di Milazzo fissando dei tempi sui lavori riguardanti il pontile degli aliscafi e la stazione marittima, annunciando impegno ad accelerare sul Piano regolatore del porto e rimandando alle decisioni del ministero dell'Ambiente l'inizio del dragaggio dei fondali. In una nota, l'Autorità cerca di respingere le accuse – oltre al sindaco anche diverse forze politiche hanno contestato la politica dell'ente presieduto dal prof. Lo Bosco su Milazzo – e ribadire il proprio impegno nell'interesse del bacino e dei suoi operatori. Indica delle date – ma lo aveva fatto anche in passato – cerca di giustificare dei ritardi, e conferma, contrariamente all'ipotesi prospettata dal sindaco Pino, di voler realizzare l'approdo per gli aliscafi alla banchina Luigi Rizzo. Ciò significa dunque che il prefabbricato, spacciato per futura stazione marittima, è destinato a rimanere nell'attuale sede.
Ecco comunque i passaggi della nota diramata dall'Autority messinese che offrono spazi di verifica.
Piano regolatore portuale«Già nell'anno 2006 l'Authority ha presentato la bozza del PRP dal Consiglio Comunale di Milazzo in carica che si è espresso in merito soltanto al termine del suo mandato nel mese di aprile 2010. L'Autorità portuale ha attivato da subito un proficuo dialogo in merito con la nuova Amministrazione Comunale che ha risposto dimostrando la propria disponibilità a riprendere il confronto. Abbiamo pertanto, incaricato con prontezza il consulente per la redazione del Piano Regolatore Portuale di trasformare con sollecitudine le linee guida in Piano definitivo, attraverso un confronto approfondito anche con una serie di incontri con gli operatori del settore già in corso di svolgimento e di cui è previsto il completamento a breve scadenza». Pontile aliscafi«Per ciò che concerne il pontile aliscafi è ormai imminente la firma del contratto di appalto dei lavori, dopo una procedura di gara che ha visto la partecipazione di circa 35 ditte che ha reso complessa e lunga la fase di valutazione, necessaria ed indispensabile per garantire la piena attuazione di ogni prescrizione di legge in materia di lavori pubblici». Dragaggio dei fondali«Sugli importanti e attesi lavori di dragaggio dei fondali del porto di Milazzo l'Autorità è ancora in attesa della autorizzazione da parte del Ministero dell'Ambiente, richiesta istruita nuovamente e inviata a Roma già nella scorsa estate dall'Authority. Si tratta della seconda autorizzazione, in quanto la prima, essendo stata rilasciata dal Dicastero con estremo ritardo, ha reso necessario redigere una variante per recepire non soltanto le novità introdotte nel frattempo dalla nuova normativa, ma anche le indicazioni dettate dal Ministero in questione». stazione marittima«Con riferimento alla funzionalità delle stazioni marittime si precisa che il relativo bando di gara è all'ordine del giorno del prossimo Comitato Portuale che si terrà il 10 marzo». E dire che la stazione marittima di via Tonnara doveva essere operativa almeno questa estate!
Gli operatori però chiedono certezze e soprattutto che il porto possa diventare ancora più funzionale rispetto ad oggi dove nonostante tutti i problemi i risultati sono confortanti. Infatti secondo gli ultimi dati Istat il porto di Milazzo con 18 milioni 54 mila tonnellate merci (3,5% del totale), si piazza tra i primi quindici in Italia, superando anche lo scalo di Santa Panagia, a Siracusa. Dati che si affiancano a quelli delle merci movimentate e ovviamente al transito di prodotti liquidi (raffineria) invece, ha toccato quota 14.439.369 tonnellate, di cui 14.269.119 di oli e petroli e 170.250 di gas liquidi. Cifre importanti anche per quanto concerne il comparto turistico, con i 506.055 passeggeri sbarcati a Milazzo e i 508.842 che si sono imbarcati per le varie destinazioni (Eolie in primis); 66.599 inoltre, i mezzi trasportati dalle imbarcazioni sia in arrivo che in partenza.(re.mi.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/8/2011
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