Gazzetta del Sud
CATANIA «Quando un partito politico naviga sul 30 per cento non è più un partito ma è un popolo e noi dobbiamo renderci conto che in Sicilia rappresentiamo le speranze del popolo siciliano», ha affermato il vice presidente del Senato Domenico Nania presentando a Catania, in veste di coordinatore del Pdl in Sicilia insieme con Giuseppe Castiglione, il coordinamento regionale del partito in Sicilia.
«Abbiamo stabilito – ha aggiunto Nania – il perimetro della classe dirigente siciliana. Ovviamente non si tratta di una scelta chiusa, è una proposta aperta e pensiamo, attraverso la creazione di dipartimenti, di coinvolgere quante più persone è possibile».
«Ci eravamo illusi che il leader del Movimento autonomista, Raffaele Lombardo, pensasse di fare l'autonomista. Pensavamo che un leader particolarmente motivato su questo versante poteva insieme a noi rappresentare l'occasione per un grande sviluppo dell'Isola», ha aggiunto Nania. «Lombardo – ha proseguito Nania – ha messo in piedi una strategia di coordinamento, di creazione di un partito meridionalista accanto ai governatori di centrosinistra che non solo è fallita miseramente ma ha portato guai e danni, determinando le condizioni del ribaltone». «
Se lui – ha sottolineato il co-coordinatore del Pdl – avesse utilizato tutte le risorse siciliane per difendere i siciliani, risolvendo i problemi dell'Isola avremmo fatto una cosa buona e giusta. Con il ribaltone ha invece portato in giunta e al governo coloro che avevano perso le elezioni. Tutto questo, prima di un giudizio politico, è un fatto in sè immorale».
Ma torniamo al tema della manifestazione di ieri- «Il partito della gente, un partito tra la gente»: descrivono così il Pdl in Sicilia i due coordinatori regionali del partito, il senatore Domenico Nania e il presidente dell'Upi e della Provincia di Catania Giuseppe Castiglione, presentando il coordinamento siciliano.
«Quando un partito naviga sul 30 per cento – aggiungono - non è più un partito, ma un popolo e noi dobbiamo renderci conto che qui rappresentiamo le speranze del popolo siciliano. Il Pdl è il primo partito della Regione e del Paese, e in Sicilia rappresenta l'alternativa ad un governo regionale che non solo ha tradito la volontà espressa degli elettori con un vergognoso ribaltone, ma non ha nemmeno dato seguito ai tanti proclami e alle tante riforme annunciate solo a parole. Nessuna legge regionale fatta da questa Giunta – osservano i due coordinatori del Pdl – è servita alla Sicilia. La Regione deve ancora spendere i fondi Fas del 2006, opportunità perse per i siciliani. Per questo ben venga la misura del Governo Berlusconi sulla riforma dei fondi Fas, che sanziona chi non li spende».
Castiglione e Nania hanno presentato il nuovo portale web www.pdlregionesicilia.it. «Il sito rappresenta una pagina importante nella direzione del rinnovamento e della partecipazione – spiegano i due coordinatori – un filo diretto tra il coordinamento regionale del Pdl e i siciliani».
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/8/2011
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