Lipari-La terza sezione penale della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso presentato dall’avv. Alberto Gullino, ha annullato il provvedimento del Tribunale del Riesame di Messina che aveva confermato il sequestro della cava della PUMEX di Lipari, a seguito del quale si era instaurato procedimento penale a carico del titolare, dr. Vincenzo D’Ambra, e di alcuni suoi funzionari e consiglieri di amministrazione. La Cassazione ha disposto il rinvio degli atti al tribunale del Riesame di Messina , che, a questo punto, dovrà fissare una nuova udienza e prendere nuovamente in esame il decreto di sequestro emesso a suo tempo dal G.I.P. di Barcellona P.G. su richiesta dei PPM, dottori Massara e Canali, e per il quale, recentemente, la stampa ha dato notizia che sarebbe stato disposto il giudizio davanti al Giudice Monocratico del Tribunale di Lipari. Il dr. Vincenzo D’Ambra, Presidente della Pumex, ha riferito di avere appreso dal suo legale che bisognerà attendere di conoscere la motivazione della decisione della Corte, che, avendo “deciso in tal senso”, comporta la necessità di una rivisitazione e di una nuova lettura dell’intera vicenda processuale, alla luce dei principi fissati dalla Suprema Corte in base ai quali è stato disposto
l’annullamento del provvedimento.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 4/28/2008
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