Ustica Lines in ritardo, pendolari alzano la voce

Ustica Lines in ritardo, pendolari alzano la voce Lipari- Il catamarano "Ferdinando M" molla gli ormeggi dal porto di Milazzo alle 9,50 invece delle 9,30, per attendere un bus carico di turisti francesi, e divampano le proteste contro la Ustica Lines, da parte di alcuni pendolari che si recano a Lipari per lavoro. «L'autobus – hanno raccontato i viaggiatori Giuseppe Capasso e Vincenzo Nesci – ha portato ritardo a causa di lavori stradali in corso a Milazzo ma la corsa di linea, ancora finanziata dai fondi della Regione Sicilia, non può trasformarsi in un viaggio charter. Un episodio spiacevole, e speriamo non reiterato, in quanto penalizza quanti si recano quotidianamente alle Eolie per motivi di lavoro. È giusto salvaguardare i turisti ma, non per forza, a spese dei pendolari». Dalla Ustica lines, il comandante del mezzo Gianfranco Parisi ha precisato di essere partito con 15 minuti di ritardo, alle 9,44, perché le strade intorno al porto di Milazzo sono state tutte chiuse in vista del Giro. Situazione che crea disagi e difficoltà ai bus che devono raggiungere la zona portuale. L'episodio in ogni caso non cancella l'ottimo lavoro svolto dalla Ustica Lines, per il rientro dei turisti dai giorni di vacanza del ponte del 25 aprile. Aliscafi e catamarani di rientro a Milazzo pieni, rispettivamente, con oltre 200 e 308 passeggeri a corsa. A ciò va aggiunta la grossa utilità del traghetto Gianni Morace, della stessa Ustica Lines e noleggiato dalla Siremar, che solo ha trasferito circa 800 persone e 150 autovetture.

, a cura di Peppe Paino