Esami di stato, mercoledì la prova di italiano

Gazzetta del Sud Riccardo D'Andrea Il conto alla rovescia è partito. Mancano ormai pochi giorni al secondo ciclo degli esami di Stato 2010-2011. Mercoledì per molti tornerà a suonare la campanella. Quasi seimila studenti della provincia di Messina si accomoderanno tra i banchi e si cimenteranno con la prova d'italiano. Per la precisione, come riportano i dati diffusi dall'Ufficio scolastico territoriale di Messina, sono 5.710, di cui 5.558 interni (5.032 appartenenti a istituti statali). Appena 152 gli "esterni". Quest'anno non risultano candidati ammessi per merito. Complessivamente 5.857 gli studenti scrutinati. Ciò significa che sono stati 299 i non ammessi, non avendo raggiunto almeno la sufficienza in tutte le materie, compreso il comportamento. E stamani le commissioni degli esami di Stato daranno il via ai lavori con l'insediamento, la riunione plenaria delle due classi-commissione e quella preliminare. Tra le altre cose, verranno verificate eventuali situazioni di incompatibilità dei componenti e la documentazione dei candidati. Le commissioni, inoltre, saranno chiamate a determinare anche i criteri per l'assegnazione del punteggio integrativo, fino a un massimo di 5 punti, per i candidati che conseguono un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato totale nelle prove d'esame pari almeno a 70 punti. Ciascuna commissione dispone di 45 punti per la valutazione delle prove scritte, suddivisi in parti uguali tre le tre prove. A ciascuno degli scritti giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10. Ammontano a 30, invece, i punti per la valutazione del colloquio. Alla prova ritenuta sufficiente non può essere assegnato un punteggio inferiore a 20. Gli studenti partono con la valutazione del credito scolastico (massimo 25 punti). L'obiettivo è raggiungere almeno quota 60 su 100. Gli istituti messinesi in cui si svolgeranno gli esami di Stato sono 61, in grande maggioranza statali (ben 41). In tutto 152 le commissioni, delle quali 132 impegnate in scuole statali. Quanto alla prova d'italiano, è possibile scegliere tra il classico tema storico o di attualità, il saggio breve o l'articolo di giornale, o l'analisi di un testo letterario. Giovedì è in programma la seconda prova scritta, differenziata per tipologia di corsi di studio. Il 27 giugno sarà la volta del terzo scritto. L'Ufficio scolastico provinciale di Messina raccomanda di non portare a scuola telefoni cellulari di qualsiasi tipo, nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. Chi dovesse essere sorpreso a utilizzarli verrà escluso da tutte le prove. È vietato pure l'uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo "palmare" o personal computer in grado di collegarsi all'esterno degli edifici scolastici tramite connessioni "wireless" o alla rete telefonica attraverso i vari protocolli. Dovrà poi essere disattivato qualsiasi collegamento a internet della scuola e resi inaccessibili i laboratori di informatica. Tutti i presidenti di commissione si riuniranno giovedì alle 17, nella sala conferenze dell'Istituto industriale "Verona Trento" di Messina. Stamani, infine, si terranno i test Invalsi nelle ultime classi della scuola media.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 6/20/2011