L’onda assassina!
C’era una volta sulle tranquille sponde rocciose di molte isole eolie la possibilità di sedersi su uno scoglio a leggere sotto la calura mitigata da un fresco grecale o godere del lento lambire della risacca, oggi risulta se non impossibile, in certe ore, molto pericoloso.
In genere dalle nove alle tredici si può verificare l’onda anomala, lo tsunami delle eolie, la “ola” turistica 2011.
In effetti l’onda creata dalla nave, dagli aliscafi o da altri grossi natanti dal largo verso la costa era un’onda tranquilla, pacifica, la potevi prevedere, assecondare o aspettare che si adagiasse lentamente sulla scogliera.
Oggi la questione si è fatta pericolosa, sono i “nuovi mostri” che a tutta velocità sfrecciano a poche decine di metri dalla riva per depositare e poi riprendere sulla banchina le centinaia di persone che rappresentano il moderno turismo eoliano.
Un’onda che preoccupa il bagnante ignaro del nuovo pericolo e indigna colui che purtroppo ne ha già pagato le conseguenze e che incredulo porge la domanda di chi sia la responsabilità??
Suolo pubblico.. da Milano si cerca di capire… qualcuno ha la licenza, qualcun altro la chiede ma per “equità” non viene concessa, qualcuno occupa ma il fatto è ignorato ….storicamente viene definito sistema borbonico!!
Giovanni Rosa
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/14/2011
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