Quel figliol prodigo di troppo

Lipari- Idee poco chiare in Forza Italia? Chi deve coordinare e traghettare gli azzurri di Lipari verso il Pdl? Da ieri sera un susseguirsi di comunicati, note di smentita e di precisazione dei rappresentanti in consiglio comunale. Ne è venuto fuori un’esilarante siparietto almeno in apparenza frutto di un malinteso ma figlio di un vero e proprio disagio provocato dai fantasmi dell’Udc che aleggiano sulle coscienze di chi per un anno è rimasto convinto di aver messo da parte quello che aveva definito il “partito famiglia”. Tutto è nato dalla nota diffusa ieri dal Capogruppo consiliare Antonio Casilli, per conto anche dei colleghi, con la quale rendeva noto che, dopo un incontro svoltosi a Lipari nella stessa giornata con i consiglieri Mario Cincotta, Felicino Mirabito, Raffaele Rifici era stato deciso che in attesa della costituzione del Partito della Libertà i rapporti con l’amministrazione sarebbero stati curati dallo stesso capogruppo consiliare Casilli e che il coordinatore cittadino sarebbe stato Giovanni Cincotta. In serata dopo l’annuncio della notizia nel corso del nostro tg arriva il comunicato di Raffaele Rifici. Il consigliere di Vulcano, il più votato in assoluto alle ultime elezioni ha puntualizzato di prendere le distanze da quanto comunicato da Casilli precisando, di non riconoscere alcun coordinatore cittadino di Forza Italia se non quello a suo tempo nominato dal commissario. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere Felicino Mirabito il quale ha cercato di chiarire che “ l'incontro tenutosi tra alcuni consiglieri di Forza Italia, convocato dal capo gruppo consiliare, aveva lo scopo di coordinare l'attività del gruppo in seno al consiglio comunale ed in quella sede è stata rinnovata, dai consiglieri presenti, la fiducia al già nominato capogruppo rag. Antonio Casilli. La nomina del coordinatore locale del gruppo di Forza Italia – ha evidenziato Mirabito- non può essere di competenza di alcuni consiglieri comunali, tra cui me stesso. Tale incarico, deve essere attribuito dai coordinatori provinciale e regionale. Bene, ma in tutta questa vicenda, chi ha parlato di cambio del coordinatore cittadino visto che è stato confermato Giovanni Cincotta e che Mario Cincotta di Stromboli in un comunicato ha ricordato che come coordinatore c’è anche Mimmo Fonti ? Chiaro, tra l’altro, un messaggio dello stesso consigliere strombolano: “ Le alleanze vano fatte a priori – ha scritto- sulla base dei programmi e mai , per il rispetto che si deve agli elettori possono essere fatte a posteriori sulla base delle convenienze”. Il consigliere Casilli, da parte sua ha affermato di non aver compreso il motivo delle prese di posizione dei colleghi dal momento che non è cambiato nulla. “ Rifici e Mirabito – ha osservato Casilli- evitino di fare apparire FI come un partito in crisi cosa che non è e non sarà mai fino a quando lo scrivente capo gruppo consiliare continuerà a dare il proprio costruttivo apporto al sindaco Mariano Bruno. Questo – ha aggiunto Casilli- forse preoccupa alcuni personaggi che vengono continuamente oscurati dal mio lavoro a favore del progetto politico sottoscritto con il nostro sindaco”. Ma alla gente comune di tutto questo can can cosa importa? Ci vuole tanto a spiegare che il possibile ritorno del figliol prodigo Udc in casa Pdl, dopo la campagna elettorale da macelleria dell’anno scorso, non è visto da tutti di buon occhio, e rischia di far saltare i vecchi equilibri interni oltre a far perdere la faccia ai più accaniti oppositori di allora del partito di D’Alia e Naro. Il sindaco Mariano Bruno ha addirittura dichiarato che non accetterà imposizioni o diktat altrimenti si dimetterà. Vedremo.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 5/8/2008