Lombardo commemora Giovanni Bonsignore

Lombardo commemora Giovanni Bonsignore Palermo – Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha commemorato questa mattina la figura di Giovanni Bonsignore, il funzionario regionale ucciso a Palermo la mattina del 9 maggio del 1990 per aver contrastato l’infiltrazione mafiosa nella pubblica amministrazione. Alla manifestazione, che si è svolta nei locali dell’Assessorato alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca - dove Bonsignore prestava servizio - erano presenti le autorità civili e militari e i dirigenti generali dell’amministrazione regionale. “La celebrazione di stamattina non è un atto formale - ha sottolineato il presidente Lombardo -. Non ho avuto l’onore di conoscere Giovanni Bonsignore. All’epoca dei fatti ricoprivo la carica di parlamentare regionale. Ricordo che rimasi molto colpito da questo avvenimento. Sarò sincero: nei prossimi mesi non mi vedrete partecipare alle varie celebrazioni. Resterò in ufficio a lavorare. Ma stamattina non ho voluto mancare a questo appuntamento proprio per l’alto valore simbolico di questa celebrazione”. “Giovanni Bonsignore - ha aggiunto il presidente della Regione - è una figura importantissima per tutta l’amministrazione pubblica siciliana. Un esempio da ricordare e da seguire sempre. Il suo sacrificio non è stato inutile, perché la sua correttezza e la sua linearità nella gestione della cosa pubblica camminano sulle gambe dei tanti funzionari pubblici che, giorno dopo giorno, compiono il proprio dovere”.“Spesso - ha affermato Lombardo - sentiamo parlare non bene della burocrazia. Il nostro impegno, che oggi ribadisco con forza, è quello di rendere l’amministrazione regionale sempre più trasparente e sempre più efficiente. Combattere la mafia, per debellarla definitivamente, è un dovere di tutti. Noi non vogliamo il consenso della mafia, non vogliamo la sua simpatia. La mafia è una malapianta che va estirpata per rendere la Sicilia finalmente libera. Noi, che siamo stati chiamati ad amministrare la Regione, faremo la nostra parte fino in fondo. E faremo di tutto affinché tutti i siciliani colgano questo cambiamento”.Il presidente si è poi soffermato con Emilia Midrio, la vedova di Giovanni Bonsignore. “Ho conosciuto solo oggi questa signora dolcissima - ha concluso Lombardo -. Mi ha promesso che verrà a trovarmi negli uffici della presidenza della Regione per regalarmi il libro sul sacrificio di suo marito che ha scritto nel 1994”. Il libro s’intitola ‘Silenzi eccellenti’.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 5/9/2008

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Casa Chiesa Vecchia Quattropani
Vendesi fabbricato Acquacalda Lipari Vendesi fabbricato Acquacalda Lipari
220.000
Fabbricato panoramico Lipari Fabbricato panoramico Lipari
120.000
Casa primo piano Canneto Casa primo piano Canneto
395.000
Vendesi fabbricato vista mare Acquacalda Lipari Vendesi fabbricato vista mare Acquacalda Lipari
250.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Pesce spada alla siciliana

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands

Instagram #vulcanoconsult