SalinaDocFest, i film in concorso

SalinaDocFest, i film in concorso Michele Merenda SALINA- Sono stati finalmente comunicati i titoli delle nove pellicole e dei relativi registi che si contenderanno il premio finale della quinta edizione del “SalinaDocFest”, festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani: “Women of Hamas” (Suha Arraf); “American Dust” (Arnaud des Pallières); “Scent of an Angel” (Khalil Dreifus Zaarour); “My name is Ahlam” (Rima Essa); “Rosaria” (Gianluca Loffredo); “In nessuna lingua del mondo” (Paola Piacenza); “Wild Sky” (Rachid B.); “Living Skin” (Fawzi Saleh); “Tahrir” (Stefano Savona). Nove anteprime, sette nazionali e due addirittura mondiali (quelle di Loffredo e Piacenza), capaci di affrontare secondo diverse angolazioni il tema portante di questo festival 2011: “Confini ed Orizzonti”. Un evento dedicato al racconto del Mediterraneo, frontiera nevralgica di un’Europa che sta attraversando un momento moto delicato della propria esistenza. La manifestazione, che quest’anno si propone come un'occasione per riflettere sulle culture del nostro mare divise da innumerevoli frontiere, verrà suggellata con la consegna al vincitore del “Premio Tasca d’Almerita”. Nella giuria, presieduta dal produttore Riccardo Tozzi, ci saranno lo scrittore Amara Lakhous, la direttrice del “FidaDoc” Nezha Drissi, i registi Giovanni Piperno e Alice Rohrwacher. Con questa edizione, anche grazie all’inserimento nel calendario ufficiale dei Grandi Eventi della Regione Siciliana e alla Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica, il festival si candida definitivamente a diventare un’importante officina del genere documentario dal nord al sud del Mediterraneo, fino a toccare le sponde dell’atlantico: tutte riviere legate da un comune destino di immigrazione ed emigrazione. Una vocazione internazionale sottolineata anche quest’anno dalla preziosa collaborazione con l’ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati). A tal proposito, ricordiamo la presenza di Franco Battiato, che interverrà il 22 settembre con un suo omaggio durante la sezione sulla “Primavera araba”, e l’atteso concerto del giorno seguente di Vinicio Capossela, che col suo tour estivo toccherà anche Salina, presentando il nuovo doppio disco “Marinai, profeti e balene”. La serata finale del 25 coinciderà con la seconda edizione della grande festa organizzata dalla comunità maghrebina di Salina, con il ritorno del gruppo multietnico “Ramzi Harrabi Ensemble”. “Ringraziamo Vinicio Capossela e gli artisti che come lui ci hanno ascoltato – ha dichiarato Giovanna Taviani –, da Franco Battiato che dedicherà tre brani al pianoforte alla primavera araba a Mario Incudine che regalerà il concerto di apertura all’isola di Salina. Ma ringraziamo soprattutto la comunità maghrebina di Malfa e tutti gli abitanti dell’isola che vivono ormai il Festival come una propria creatura, offrendo aiuto e collaborazione. A tutti loro dedichiamo la nuova iniziativa targata SalinaDocFest”.

, a cura di Peppe Paino