I capricci di An

La Sicilia.it Non è esattamente uno spettacolo edificante quello che sta mettendo in scena in queste ore il centrodestra siciliano. Reduce dalla vittoria delle Politiche e delle Regionali, lo schieramento è alle prese con una tonnellata di problemi sia per la composizione del governo Lombardo alla Regione che per la scelta dei candidati in alcune grandi città e province siciliane. A fare i capricci, raccontano i sussurri che escono da riunioni infuocate, sarebbe soprattutto Alleanza Nazionale, dopo che, nell'ordine, avevano preso posizione Forza Italia alla luce dell'effetto Berlusconi che innegabilmente ha trascinato tutti alla vittoria, l'Mpa, soprattutto alla luce del successo personale di Raffaele Lombardo, magari un po' meno per i numeri di deputati a Camera, Senato e Regione rimasti un po' o parecchio sotto le aspettative. Poi An, ringalluzzita anche dalla vittoria quasi a sorpresa di Alemanno a Roma, ha alzato i prezzi, ha spinto Buzzanca alla ricandidatura a sindaco di Messina, chiede Siracusa, non abbassa i prezzi su altre piazze. Se ne sta discutendo a Palermo, con tutti i leader regionali, dopo estenuanti riunioni a Catania e a Roma. Lombardo ha detto stamattina soltanto una cosa: "Sarebbe auspicabile un bell'accordo con Nello Musumeci". Si può tradurre in tanti modi, anche perchè lo stesso Musumeci sembra anche vicino all'intesa con il potenziale candidato sindaco del Pdl, Giuseppe Castiglione. Insomma Alleanza Nazionale faccia presto un po' di conti, perché è già tempo di presentare liste e candidati e, magari, anche di far campagna elettorale. Stavolta tutti, dice qualcuno nel centrodestra, anche chi ad aprile in piazza non c'era.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 5/15/2008