Lipari- Primavera, tempo di allergie per un italiano su tre. Tra riniti, congiuntiviti, asma, orticarie ed eczemi che spesso possono presentarsi anche in forma associata, occorre fare i conti con fastidiosissimi disagi per quelle , anche, esagerate reazioni dell'organismo nei confronti di sostanze che per la maggior parte delle persone sono innocue. Se ne parla a Lipari, in un convegno in corso all'hotel Aktea, promosso dall'azienda danese Alk Abellò, leader europea nella produzione di vaccini. " E' importante la dignosi", dichiara preliminarmente il dott. Massimo Milani, direttore medico della Alk Abellò. "Individuare le corrette cause dell'allergia rivolgendosi all'allergologo e quindi ad uno specialista é senz'altro il miglior metodo per alleviarne i disagi. Curare in maniera significativa le allergie - prosegue Milani - vuol dire effettuare i vaccini che possono essere prescritti solo a seguito di una valida diagnosi". Il pensiero corre subito a quei test per conoscere le varie intolleranze. "Sono i test alternativi" risponde il dott. Milani. "Vanno molto di moda ma dal punto di vista scientifico - avverte - non hanno nessun subastrato di evidenze per cui spesso sono una perdita di tempo e soprattutto di denaro per i pazienti". Il dott. Milani annuncia invece quella ché é la novità, per quanto riguarda i vaccini: "Riguarda una compressa contro l'allergia alle graminacee".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/17/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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