Verso la riqualificazione urbanistica

Gazzetta del Sud Michele Cimino PALERMO Disco verde della commissione Affari Istituzionali al disegno di legge voto "taglia deputati". Di iniziativa del deputato del Pd Giovanni Barbagallo, il provvedimento era già stato esaminato dalla stessa commissione e bocciato per ben due volte. Nel pomeriggio sarà nuovamente incardinata la discussione generale e, prima della chiusura della finestra legislativa, dovrebbe essere definitivamente approvato e trasmesso a Camera e Senato per la trasformazione in legge costituzionale. Procedura necessaria perché con questa norma si modifica l'articolo 3 dello Statuto che, non solo è legge costituzionale, ma, in forza dell'art.116, è parte integrante della Costituzione. Con la riduzione del numero dei deputati è prevista anche la modifica della legge elettorale attualmente in vigore, onde evitare che, con la riduzione del numero dei deputati, le province minori restino senza rappresentanza parlamentare. "Quello che viene oggi dalla Sicilia – ha commentato il capogruppo del Pid Rudy Maira – è un segnale inequivocabile rispetto all'esigenza di ridurre i costi della politica". In aula, intanto, si è conclusa la discussione generale sul disegno di legge riguardante la "Riqualificazione urbanistica con interventi di edilizia sociale convenzionata. Misure urgenti per lo sviluppo economico" ed è stato approvato il passaggio agli articoli. Nel dibattito, dopo la relazione del presidente della commissione di merito Fabio Mancuso, sono intervenuti i deputati Antonello Cracolici, Mario Parlavecchio, Francesco Rinaldi, Antonino D'Asero, Giuseppe Buzzanca e, per il Governo, l'assessore Pier Carmelo Russo. In apertura di seduta il presidente di turno Santi Formica aveva informato l'aula che la discussione generale sullo "Schema di progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento della Repubblica ai sensi dell'articolo 41 ter, comma 2, dello Statuto recante 'Modifiche e integrazioni dell'articolo 36 dello Statuto della Regione, in materia di entrate tributariè", si sarebbe svolta oggi e che sul disegno di legge per la "Ricollocazione del personale dell'Ente autonomo Fiera del Mediterraneo", prima di avviare il dibattito, si sarebbe dovuta nuovamente pronunciare la commissione Finanze perché, secondo la Ragioneria generale della Regione, la copertura finanziaria, non era da "considerarsi più attuale". Governo e commissione dovranno dare una risposta nel corso della seduta odierna. La commissione Finanze, inoltre, prima dell'avvio dei lavori d'aula, completare l'esame degli emendamenti al provvedimento per l'edilizia sociale che dovranno essere presentati entro mezzogiorno. Il deputato del Pd Franco Rinaldi, considerato che la normativa in discussione può essere utile per il risanamento del centro storico di Messina, aveva chiesto maggior tempo per poter presentare gli emendamenti più opportuni, ma essendo stato stabilito dai capigruppo che la finestra legislativa debba essere chiusa entro la settimana prossima, non è stata possibile alcuna dilazione dei tempi. In apertura di seduta, il deputato del Pdl Vincenzo Vinciullo aveva sollecitato l'inserimento nell'ordine del giorno dei disegni di legge sugli oratori e sulla violenza alle donne, esitati dalle competenti commissioni da parecchio tempo. Vinciullo ha anche minacciato d'occupare l'aula qualora la sua richiesta non fosse accolta. L'on. Giuseppe Buzzanca (Pdl) ha, a sua volta, sollecitato un intervento legislativo urgente per mettere in sicurezza il territorio messinese e per fronteggiare la grave crisi, mentre l'on. Giuseppe Laccoto ha chiesto l'intervento del governo centrale per i danni dell'alluvione dei giorni scorsi.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 11/30/2011