Pubblichiamo uno stralcio delle motivazioni della giunta per l'approvazione dello schema di bilancio 2011 ( contenute nella delibera n° 123 del 25 novembre) con sforamento dei limiti imposto dal Patto di stabilità interno per le annualità 2012 e 2013:
" Gli obiettivi del Patto di Stabilità interno risultano proibitivi gia per l'anno 2011 (il saldo finanziario obiettivo da raggiungere, che nel 2010 era - € 27.000,00 nel 2011 e stato rideterminato dal Governo centrale in + € 1.056.000,00 con una differenza di € 1.029.000,00 che l'ente ha dovuto colmare con ulteriori sacrifici economici a carico della comunità amministrata) rna, nonostante ciò, così come già awenuto l'anno precedente, stiamo tentando di rispettare il nuovo e penalizzante saldo annuale, bloccando gli impegni e i pagamenti come avvenuto l'anno precedente (nel 2010 il blocco si è limitato a 20 qiorni circa quest'anno sona serviti 60 giorni).
Gli obiettivi del Patto di Stabilita per il 2012 e 2013 sono proibitivi e determinano automatica non conformità del bilancio pluriennale alle disposizioni di legge. L'attestazione del mancato rispetto degli obiettivi 2012 e 2013 deterrninerà, di certo, un intervento della magistratura cantabile che, così came previsto dalla circolare n. 111/2011, segnalerà agli organi elettivi gli scostamenti rilevati per far si che agli stessi possa essere posta rimedio per tempo e, a tal uopo, si evidenzia che l'organo di governo ha gia avviato le procedure relative ad ogni forma di misura correttiva ipotizzabile owero:
- alienazione di beni patrimonial disponibili;
- affidamento all'esterno di una incisiva azione di accertamento dell'evasione dei tributi locali (l'ufficio fa quello che può ma non è sufficiente considerata la dimensione immediata del problema) ricorrendo a gara pubblica tra i soggetti iscritti all'albo nazionale;
- incasso di tutti i proventi arretrati da oneri d'urbanizzazione;
- istituzione dell'addizionale IRPEF (la proposta di deliberazione e stata bocciata dal Consiglio Comunale);
- eventuale ulteriore razionalizzazione della spesa di personale anche se tutti i possibili interventi in tal senso sono stati già adottati a seguito di normativa statale (blocco degli incrementi contrattuali, blocco del trattamento economico individuale, blocco dei fondi destinati al salario accessorio, impossibilita di nuove assunzioni ecc.) e ulteriori vincoli deriveranno dal mancato rispetto del Patto di stabilita;
- ulteriore riduzione della spesa per servizi da rendere alla collettività.
Da ribadire che l'ente ha gia elevato al massimo ogni forma di prelievo fiscale o tributario ovvero TARSU al 100% del costo del servizio, tariffe del servizio idrico e fognario al 100% del costo del servizio, lCI seconda abitazione al 7 per mille (gli incrementi delle altre aliquote sono bloccate dalle norme in vigore), COSAP triplicata nel 2009 e ulteriormente incrementata del 30% per il 2012 e anni sequenti, ed ha contratto oltre ogni ragionevole limite la spesa del personale (nessuna sostituzione per i pensionamenti che si sono concretizzati, nessun incremento delle risorse decentrate ecc.) e fa spesa per servizi indispensabili.
Il bilancio dell'ente è "ingessato", perche caratterizzato solo da spese correlate ad entrate o a spese connesse a servizi indispensabili, l'ammontare dei servizi indispensabili resi dall'ente con risorse proprie è inferiore all'obiettivo fissato dal Patto di Stabilita per gli anni 2012 e 2013 e questo fa comprendere come il rispetto delle nome sia praticamente impossibile (se eliminassimo tutte le spese per servizi indispensabili il Comune non avrebbe più ragione di esistere). II blocco dei pagamenti attuato per garantire il rispetto del patto dell'anno 2011 sta mettendo in ginocchio le ditte che hanno fornito beni o servizi al Comune e il blocco non può certo essere protratto per gli anni 2012 e 2013. II Comune ha, inoltre, in carico piu di 10 milioni di euro di finanziamenti vari per i qualo o realizza le opere o restituisce i fondi agli enti finanziatori, determinando cosi comunque una uscita di cassa che influenza il saldo del Patto di Stabifità.
Tra le azioni correttive avviate da questa amministrazione l'unica che può realmente dare risultati cancreti, e di dimensioni tali da raggiungere il rispetto del Patto, è una massiccia alienazione di beni patrimoniali ma i settori comunali che stanno verificando la possibilità di alienare trovano non poche difficoltà per vincoli vari (l'ente ha una patrimonio quasi tutto destinato a servizi pubblici e realizzato per il tramite di finanziamenti per opere pubbliche). La quantità dei servizi essenziali da erogare ad una comunita dislocata su di un territorio plurinsulare si moltiplica a dismisura perchè bisogna gestire 7 differenti raccolte dei rifiuti, 7 metodi di erogazione dell'acqua, 7 diversi sistemi di viabilità, 7 diversi sistemi di mobilità, 7 diversi sistemi di portualità, 7 diversi ambienti scolastici, 7 diverse comunità di anziani, 7 diverse comunità di utenti deboli, 7 diversi sistemi di approvvigionamento delle derrate alimentari 0 dei combustibili, ecc.. e tali particolari esigenze non possono sottostare a delle regole uguali a quelle cui vengono assoggettati tutti gli altri comuni della terraferma. Il grido di aiuto delle cornunità delle isole minori deve essere accolto dalle istituzioni e i nostri territori devono essere esclusi dai vincoli imposti dal Patto di Stabilità Interno.
Da quanto sopra esposto si evince che la scelta è praticamente obbligata, questa amministrazione, in atto, e costretta a scegliere di programmare uno sforamento dei limiti imposti dal Patto di Stabilità Intemo per gli anni 2012 e 2013 al fine di programmare per gli stessi anni esclusivamente la resa dei servizi connessi alle funzioni fondamentali dei Comuni, così come previste dall'art. 117, comma 2, lett. p) della Costituzione, e a tal fine si dispone che i settori e servizi dell'ente provvedano, per gli anni 2012 e 2013, ad impegnare e liquidare quanto necessaria per garantire tali funzioni e per onorare gli impegni assunti a seguito di finanziamenti nazionali e regionali.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/2/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!