Riceviamo e pubblichiamo:
Spett.le Redazione,
ho letto il comunicato stampa del 11 gennaio 2012: DIVIETO DI COMBUSTIONE, LO SCHIAVO NON SI ARRENDE.
Sono perfettamente d'accordo col Sindaco di Santa Maria Salina sull'argomento in oggetto.
Nella qualità di componente di "CITTADINANZATTIVA -Rete dei Procuratori dei Cittadini- Catania", in aggiunta alle corrette argomentazioni proposte da Massimo Lo Schiavo vorrei, se lo riterreste opportuno, aggiungere anche "considerazioni di illogicità della norma che vieta di smaltire sterpaglie e residui di potatura tramite bruciatura in loco".
Perché se si applica tale norma in aperta campagna, conseguentemente, si devono:
- abbattere i camini dalle case e dalle ville;
- chiudere forni a legna, pubblicizzati come un pregio dalle pizzerie che li posseggono;
- eliminare i barbecue a legna, presenti in molte abitazioni.
E' una norma degna dell'AZZECCAGARBUGLI di manzoniana memoria!
Saluti
CITTADINANZATTIVA
Rete dei Procuratori dei Cittadini - Catania
Salvatore Sambataro
email: sambataro@me.com
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/15/2012
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